Che fare pronostici su Silverstone è un’impresa, l’ha confermato domenica scorsa la vittoria di Marco Bezzecchi. Salendo sul gradino più alto del podio, il riminese del team Aprilia Racing ha infatti prolungato una striscia che nelle ultime 11 edizioni del GP del Regno Unito ha visto vincere altrettanti diversi piloti.
Fra quelli attualmente in griglia, in passato ci sono riusciti Enea Bastianini (Red Bull KTM Tech3), Marc Marquez (Ducati Lenovo Team), Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), Maverick Vinales (Red Bull KTM Tech3), Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP) e il compagno di squadra Alex Rins. Dal 2013 in avanti hanno alzato al cielo il trofeo riservato la primo classificato anche Jorge Lorenzo, Valentino Rossi, Andrea Dovizioso e Aleix Espargaro.
Un GP rocambolesco
Bezzecchi a Silvestone ha centrato il bersaglio grosso dopo essere scattato dalla decima casella dello schieramento. Ma la sua rimonta non è stata l’unica sorpresa della giornata. Al secondo giro, infatti, la gara è stata interrotta dalle bandiere rosse. La ragione: olio in pista dopo un incidente che ha coinvolto Franco Morbidelli (Pertamina Enduro VR46 Racing Team) e la wildcard Aleix Espargaro (Honda HRC Test Team). A quel punto ai vertici c’erano già state due cadute, con Alex Marquez (BK8 Gresini Racing MotoGP) a terra nella prima frenata (mentre era in testa) e il fratello Marc caduto un giro e mezzo più tardi (era al comando pure lui).
La domenica dei due sembrava compromessa. Ma l’interruzione della gara li ha rimessi in gioco. Il GP è stato accorciato da 20 a 19 giri, con una nuova partenza e tutti i piloti caduti in grado di prendere il via.
Fuga interrotta
Nel secondo avvio il più concreto è stato il poleman Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP), che ha sorpreso il resto della truppa andando in fuga. Giro dopo giro ha accumulato un vantaggio di oltre cinque secondi. Dietro al francese c’erano Jack Miller (Prima Pramac Yamaha MotoGP) e Johann Zarco (Castrol LCR Honda), vincitore del precedente round corso a Le Mans. I due sono stati raggiunti e superati da Bezzecchi, che a quel punto però aveva una nuova montagna da scalare, visto l’abbondante gap da Quartararo.
Poi, l’inaspettato. La Yamaha ha avuto un problema tecnico e il numero 20, che sembrava diretto verso un successo sicuro, ha dovuto parcheggiare la sua M1 a bordo pista cedendo il comando al pilota Aprilia.
A Bezzecchi dunque la vittoria, con Zarco secondo e la terza piazza occupata da Marc Marquez, autore durante la gara di un errore che l’ha visto finire fuori pista e protagonista all’ultimo giro di un feroce duello con Morbidelli, risolto nelle curve finali. Miller è invece scivolato indietro: ha chiuso settimo.
Cosa non si è avverato
Senza il ritiro di Quartararo, a Silverstone non ci sarebbe stato l’11° diverso vincitore consecutivo. Il francese infatti ci ha già vinto nel 2021, l’anno del suo titolo nella classe regina.
Per quarto riguarda il podio, si sarebbe registrata la clamorosa assenza della Ducati. Borgo Panigale non manca la top 3 di un GP dal 2021, proprio dall’appuntamento di Silverstone.
Altre curiosità
Con il suo secondo posto Zarco diventa uno dei due soli piloti in griglia a essere salito sul podio per più di una volta con tre diversi marchi: Yamaha, Ducati e Honda. L’altro è Maverick Vinales (Red Bull KTM Tech3), che c’è riuscito con Suzuki, Yamaha e Aprilia.
Bezzecchi si afferma invece come il quinto diverso vincitore negli ultimi cinque appuntamenti della stagione: ad Austin si è preso il primo posto Bagnaia, in Qatar Marc Marquez, a Jerez Alex Marquez. In Francia è stata la volta di Zarco. Quindi il GP del Regno Unito, con l’acuto del romagnolo.
Nelle ultime tre gare, altrettanti i diversi marchi sul gradino più alto: Ducati, Honda e Aprilia. Non si vedevano così tante moto diverse al primo posto, dopo sette Gran Premi, dal 2022.
Novità in vista?
Il circus della MotoGP si sposta ora ad Aragon, dov’è in programma l’ottavo round dell’anno. Lì, nelle ultime quattro edizioni del GP, non si è mai visto lo stesso vincitore. La conta salirà a quota cinque?
Chissà poi se arriverà il sesto diverso vincitore consecutivo in altrettanti GP. Non succede dal 2020, a opera di Vinales, Quartararo, Danilo Petrucci, Alex Rins, Morbidelli e Joan Mir (Honda HRC Castrol).