Marc Marquez (Ducati Lenovo Team) sulla pista di casa Ducati ha conquistato la sua 93^ vittoria in tutte le classi del Campionato del Mondo. Lo spagnolo ha portato a 40 i punti di vantaggio nei confronti del fratello Alex Marquez (BK8 Gresini Racing), secondo domenica alla bandiera a scacchi. Ottimo terzo posto per Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46 Racing Team) che ha avuto la meglio di Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team). Quello al Mugello è stato un altro weekend magico ed ecco alcuni dei temi di maggior interesse al termine del nono Gran Premio del 2025.
"Ricordo il 2019 contro Petrucci e Dovizioso"
Marc Marquez è stato protagonista di un autentico spettacolo con il fratello Alex e con Bagnaia. Una domenica speciale per Marc che ha festeggiato in territorio Ducati:
"Strafelice e orgoglioso di vincere con una moto italiana, un team italiano, il team ufficiale Ducati, su un circuito italiano come il Mugello. Un weekend molto speciale per tutto il team. Mi sento parte di questo team".
"Oggi, dopo una partenza normale, c'è stato un gran duello con Pecco e Alex. La seconda parte di gara è stata un po' più tranquilla. Qui ho lottato tante volte contro Ducati. Ricordo il 2019 contro Petrucci e Dovizioso. Oggi è stato un po' più semplice con quella potenza extra in rettilineo. Il motore Ducati sta funzionando davvero bene".
"Ho rischiato di cadere"
Altro weekend difficile per Pecco Bagnaia che ha riscontrato dei problemi nel trovare delle buone sensazioni nella seconda parte di gara: il campione di Chivasso ha spinto forte all'inizio, è andato in testa ma alla fine - dopo essersi preso tanti rischi - ha dovuto accontentarsi del quarto posto.
"Volevo restare davanti, come sempre. All'inizio il feeling era abbastanza buono ma poi dopo sei giri l'anteriore ha iniziato a calare. Ho dovuto rallentare il passo perché rischiavo di cadere. Il problema è che questa stagione è sempre così; non posso fare ciò che voglio con la moto".
"All'ultima curva oggi sono quasi caduto, semplicemente provando a fare la stessa linea di sempre. Peccato, ma tant'è, è così dalla prima gara. A volte parto bene ma tutta la gara la passo a guardare i due fratelli e sperando che commettano un errore per poter avere una chance di passarli, ma così non si può".
"Oggi non potevo arrivare quarto"
Fabio Di Giannantonio si è regalato un podio magico al Mugello davanti alla folla in delirio: ottimo passo per il romano del team VR46 che a due giri dalla fine ha attaccato e superato Bagnaia. 'Diggia' ha coronato il sogno della propria infanzia.
"Sono cresciuto guardando le gare della MotoGP, guardando Vale, Capirossi, Biaggi. Oggi salire sul podio con dei colori speciali, davanti a un pubblico incredibile, con tutta la gente sul dritto… è come un sogno che diventa realtà".
"Oggi, quando ero quarto e mancavano cinque giri, non ho fatto altro che ripetermi: 'Quarto no, quarto no, oggi proprio non è la gara per arrivare quarto'. Quindi ho stretto i denti fino alla fine. Ho dato tutto ed è andata bene perché alla fine ho piazzato un sorpasso abbastanza aggressivo su Pecco ma era l'unico modo di passarlo dato che staccava molto forte".
"Ho soltanto sentito il colpo"
Maverick Viñales (Red Bull KTM Factory Racing) è caduto dopo un contatto con Franco Morbidelli (Pertamina Enduro VR46 Racing Team). Viñales è finito a terra in curva 9 quando era quarto. Morbidelli è stato sanzionato con un 'Long Lap Penalty' che ha poi dovuto ripetere per non averlo eseguito correttamente.
Viñales: "La verità è che io lo avevo superato in uscita di curva 2 e ho soltanto sentito il colpo. Se avessi visto una ruota, avrei tirato su la moto, sarei andato dritto nella ghiaia e basta. Ma non l'ho visto. Non ho visto nemmeno le immagini. Ho soltanto sentito il colpo".
"Dobbiamo essere contenti. Ora andiamo su circuiti in cui penso che andrò meglio e quindi dobbiamo andare avanti così. Non c'è tempo per lamentarsi o per pensare se qualcosa va male o meno. È il momento di pensare alla prossima gara e a come riuscire a fare meglio".
Morbidelli: "Stavo provando a gesire le gomme il più possibile ma ho commesso un errore in curva 1 e poi mi sono messo a lottare con Maverick. Ci siamo toccati ed è caduto. Mi dispiace molto. Sono contento non si sia fatto male".
"Per quanto successo sono stato penalizzato. Ho scontato il 'Long Lap', ma non correttamente e quindi ho dovuto ripeterlo. Alla fine ho provato a fare il massimo e questo sesto posto va bene dato che abbiamo tanto potenziale".
"Ho dovuto dare tutto"
Alex Marquez al Mugello dopo un'altra gara intensa ha conquistato un altro podio alle spalle del fratello Marc: ora ha 70 punti di vantaggio su Bagnaia, terzo in classifica.
"Oggi era importante fare del nostro meglio e, soprattutto, non commettere errori. Sono partito molto bene. Ho provato a gestire le gomme come ha fatto Marc ma in quel momento ho visto che iniziato a duellare con Pecco. Quindi ho pensato: 'Non voglio mettermi in quel duello'.
"Volevo aspettare un po' per risparmiare energie. Quando ho visto che il passo per superare era abbastanza lento e ne ho avuto l'occasione, mi sono detto: 'Ora devo dare tutto'. Dopo aver passato Pecco in curva 3, mi sono detto: 'Adesso fai il tuo passo'".