Il re del Sachsenring torna sul trono. E lo fa senza nemmeno un’incertezza. In testa dall’inizio alla fine, per oltre 110 chilometri di gara, affrontando 390 curve con i cordoli colorati di nero, di rosso e di giallo, come la bandiera della Germania. Mentre dietro di lui, alcuni protagonisti finivano nella trappola della curva 1, dove sono caduti più della metà degli otto piloti ritirati.
Già otto volte sul gradino più alto del podio della classe regina sul circuito tedesco, Marc Marquez (Ducati Lenovo Team) qui non vinceva dal 2021. Il suo nono acuto è arrivato al termine di un fine settimana nel quale ha firmato la pole position e ottenuto l’oro della Tissot Sprint. In classifica, nel round che rappresenta il giro di boa della stagione, si proietta a +83 sul fratello Alex (BK8 Gresini Racing MotoGP™), secondo al traguardo a due settimane da una caduta nella quale si è rotto una dito della mano sinistra, sottoposto a un intervento chirurgico.
A bit of aura farming by @marcmarquez93 😎#GermanGP 🇩🇪 pic.twitter.com/PKn0bfT52k
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Podio stregato
Il numero 73 ha ricevuto un paio di regali. A metà gara si trovava in quarta posizione dietro a Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46 Racing Team), secondo, e Marco Bezzecchi (Aprilia Racing), a seguire.
Partito a fionda, il romano era stato autore di un avvio impeccabile dalla settima casella dello schieramento, dalla quale si era portato subito in terza piazza. Dopo un breve duello con Bezzecchi, era riuscito a prendersi qualche decimo di margine sul connazionale, mentre in testa vedeva Marc Marquez allontanarsi. Al diciottesimo dei trenta passaggi previsti, è caduto nella staccata della curva 1, dove si decelera da 300 a circa 70 km/h.
DISASTER FOR DIGGIA 😱@fabiodiggia49 loses the front and second place 👀#GermanGP 🇩🇪 pic.twitter.com/bmebaOOOpP
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Un altro passo falso
Quando è finito a terra, Di Giannantonio aveva meno di un secondo di margine su Bezzecchi, che lo inseguiva. Il romagnolo ha mantenuto la seconda posizione per tre giri. Poi, pochi metri più avanti rispetto al punto in cui è finito a terra il numero 49, è scivolato lasciando campo libero ad Alex Marquez. In quella curva hanno terminato la loro gara anche Johann Zarco (Castrol Honda LCR), Joan Mir (Honda HRC Castrol), Ai Ogura (Trackhosue MotoGP Team) e Lorenzo Savadori (Aprilia Racing).
CAN YOU BELIEVE IT??? 🤯
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BEZ has also CRASHED OUT FROM 2nd 💥#GermanGP 🇩🇪 pic.twitter.com/hTMPjPp1kZ
Bagnaia sul podio
La terza posizione è andata a Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), scattato dalla decima casella e quinto prima delle debacle dei due italiani. Sotto la bandiera a scacchi ha accusato sette decimi di ritardo da Alex Marquez, che ha incassato oltre sei secondi dal fratello Marc.
Quartararo si difende
Ai piedi del podio Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP), che nel finale è riuscito ad arginare Fermin Aldeguer (BK8 Gresini Racing MotoGP), in risalita dopo un avvio dalla dodicesima casella.
Aaaalmost a double podium this weekend for Fabio Quartararo 👏#GermanGP 🇩🇪 pic.twitter.com/RSijnbdYB7
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Ritorno positivo per Marini
Lo spagnolo ha preceduto Luca Marini (Honda HRC Castrol), rientrato nel Gran Premio Liqui Moly della Germania dopo uno stop di tre round a causa di un infortunio, a sua detta all’80% della forma fisica. A seguire Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing), Jack Miller (Prima Pramac Yamaha MotoGP), Raul Fernandez (Trackhouse MotoGP Team) e Alex Rins (Monster Energy Yamaha MotoGP).
Luca Marini grits his teeth and overtakes @jackmilleraus 👊#GermanGP 🇩🇪 pic.twitter.com/jybYCxOc95
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La classe regina tornerà in azione la settimana prossima a Brno per il dodicesimo appuntamento della stagione.