La MotoGP™ torna a Brno per la prima volta dal 2020. In vista del Gran Premio Tissot della Repubblica Ceca, dodicesimo dei 22 round in calendario nel 2025, come si presenta lo scenario iridato? E chi va tenuto d’occhio?
Il grande ritorno
Il campione del mondo Jorge Martin (Aprilia Racing) calamiterà l’attenzione. Nella prima metà del campionato, complici tre infortuni (due precedenti al primo round) ha corso solo il Gran Premio del Qatar, nel quale è caduto facendosi di nuovo male. In vista del rientro, lo spagnolo è sceso in pista prima a Barcellona, su un modello stradale, poi a Misano, sulla stessa RS-GP che guida in MotoGP™. Il prototipo di Noale, a proposito, viene da un periodo nel quale ha mostrato la propria competitività. Domenica scorsa il compagno di squadra di Martin, Marco Bezzecchi, è caduto mentre si trovava in seconda posizione. Nella Tissot Sprint tedesca è finito sul podio, come fatto nel sabato del precedente round corso ad Assen, dove la domenica si è ripetuto chiudendo secondo. A Silverstone, inoltre, ha vinto il Gran Premio.
I primi tre della classifica
L’attuale leader iridato, Marc Marquez (Ducati Lenovo Team), non corre a Brno dal 2019, visto che l’anno successivo era infortunato. Nella sua ultima apparizione in Repubblica Ceca ha fatto strike conquistando la pole position e vincendo il GP. Viene da un periodo d’oro: quattro appuntamenti consecutivi nei quali ha raccolto il massimo dei punti in palio. Non vince cinque round di fila da sei anni.
In classifica il numero 93 è inseguito da Alex Marquez (BK8 Gresini Racing MotoGP), che si trova al secondo posto. Al Sachsenring, nonostante un dito operato due settimane prima a causa di una frattura rimediata ad Assen, l’iberico è finito alle spalle del fratello maggiore.
C’è poi Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), terzo nella corsa al titolo, protagonista di fine settimana altalenanti nei quali spesso la domenica convince, ma nelle Tissot Sprint soffre. In Germania domenica ha chiuso terzo, così come in due dei precedenti tre round. È in via di miglioramento?
Di Giannantonio e Bezzecchi
Veloce, tanto da firmare il nuovo record del Sachsenring nelle prove del venerdì, Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46 Racing Team) non ha però concretizzato: domenica è caduto poco dopo metà gara mentre occupava la seconda piazza. In classifica ha comunque superato il compagno di squadra Franco Morbidelli, KO sabato e fermo domenica, portandosi al quarto posto. Il romano nel 2018 a Brno ha ottenuto la sua prima vittoria nella classe Moto3™. Dodici mesi dopo, nella categoria intermedia, è salito per la prima volta sul podio.
Anche Bezzecchi è in forma. Quando Di Giannantonio è caduto, domenica scorsa, è stato lui a ereditare la seconda posizione. Ma ha imitato il connazionale chiudendo la sua domenica nella ghiaia. Da capire se farà bene nelle qualifiche: in quel caso, potrebbe rivelarsi una minaccia anche a Brno.
Chi nelle Q2 quest’anno ha saputo brillare è Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP), autore di quattro pole position, ma protagonista di domeniche a volte complicate e altre sfortunate (a Silverstone si è ritirato mentre era in testa con ampio vantaggio). Sabato scorso nella Tissot Sprint è finito sul podio. Si ripeterà?
Pronti a rifarsi
Dietro a Bezzecchi nella corsa al titolo c’è Johann Zarco (Castrol Honda LCR), che nelle qualifiche tedesche, sul bagnato, ha ottenuto la prima fila. Quando in palio ci sono stati dei punti ha però faticato. A Brno, in MotoGP, in passato ha ottenuto una pole e un podio.
In Repubblica Ceca il francese si dovrà guardare da Pedro Acosta (Red Bull KTM Factory Racing) e Fermin Aldeguer (BK8 Gresini Racing MotoGP), che nella classifica generale gli sono dietro, all’ottavo e nono posto. Nessuno dei due ha mai corso a Brno.
Chi invece l’ha fatto, e alla grande, è Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing), vincitore nel 2020 nella sua stagione da esordiente nella classe regina. Quest’anno sta però stringendo i denti. Brno può essere la pista giusta per un’inversione di rotta?
Sorprese in top ten?
In Germania Jack Miller (Prima Pramac Yamaha MotoGP) ha chiuso a punti sia sabato che domenica, sempre nei primi dieci. Nel 2019 a Brno è salito sul podio della MotoGP, mostrandosi quindi a suo agio. Anche Raul Fernandez (Trackhouse MotoGP Team) al Sachsenring ha chiuso in top ten. Nella classifica generale ha sopravanzato il compagno di squadra Ai Ogura.
Rientrato da un infortunio che l’aveva tenuto fermo per tre GP, Luca Marini (Honda HRC Castrol) in Germania ha ottenuto il suo miglior risultato sulla RC213V, chiudendo sesto. Nel 2018 a Brno ha conquistato la sua prima pole nella classe intermedia. In cerca di miglioramenti infine Alex Rins (Monster Energy Yamaha MotoGP) e Miguel Oliveira (Prima Pramac Yamaha MotoGP), entrambi in sella alle M1 del marchio di Iwata.
Altri aggiornamenti
Quello del Sachsenring è stato un fine settimana tosto per la formazione Red Bull KTM Tech3. Enea Bastianini ha alzato bandiera bianca giovedì, ricoverato per appendicite. Il suo compagno di squadra, Maverick Vinales, si è infortunato cadendo nelle qualifiche e in Repubblica Ceca non correrà. A riposo anche Morbidelli, a terra nella Sprint tedesca. Somkiat Chantra (Idemitsu LCR Honda), operato di recente a un ginocchio, verrà sostituito dal tester HRC Takaaki Nakagami. Cinque infine le Yamaha presenti, con il tester Augusto Fernandez in pista come wildcard per il marchio di Iwata.