Ritorno spettacolare per la MotoGP a Brno con dei momenti indimenticabili e una vittoria storica per Ducati e Marc Marquez (Ducati Lenovo Team), primo pilota Ducati a vincere cinque Gran Premi di fila. Marquez ha preceduto Marco Bezzecchi (Aprilia Racing) mentre Pedro Acosta (Red Bull KTM Factory Racing) ha centrato il suo primo podio della stagione. Ecco tutte le frasi più importanti al termine del 12° GP del 2025.
"Mi piacerebbe correre la prossima settimana"
Marc Marquez sabato ha conquistato una grande vittoria e poi ha replicato domenica grazie a un sorpasso che all'ottavo giro lo ha portato in testa alla gara, restandoci fino alla fine e precedendo Bezzecchi di un secondo e sette decimi.
Marc Marquez: "Mi piacerebbe correre la prossima settimana dato che siamo in un ottimo momento, però è importante riposarsi e capire ciò che abbiamo fatto nella prima parte della stagione che è stata davvero ottima. Una delle migliori prime parti di stagione della mia carriera, dal 2019, possiamo dire. Ora siamo in un buon momento, il team sta lavorando in modo ottimo e la moto sta funzionando. Oltre a questo, sto provando a gestire il mio istinto e a non attaccare a ogni giro. Provo semplicemente a controllarmi".
"Credo di aver preso la decisione giusta"
Tra i motivi per cui verrà ricordato questo 12° GP del 2025 c'è anche il ritorno in azione del campione del mondo Jorge Martin (Aprilia Racing). Un weekend emozionante per il numero 1 che nel corso di una speciale conferenza stampa giovedì ha comunicato che anche nel 2026 resterà a Noale. Martin ha chiuso il GP della Repubblica Ceca al settimo posto. Ecco l'analisi dello spagnolo a 360 gradi.
Martin: "Sono davvero felice di essere qui e di essere arrivato al traguardo dopo un weekend molto intenso dato che era veramente imprevedibile. Prima di correre avevo tante sensazioni. Nel motorhome ho pianto tanto con la mia famiglia. È stata dura persino quando mi sono infilato la tuta, dato che tutti sapete cosa ho passato. Però poi mi sono concentrato sulla gara".
"Ho preso la decisione giusta. Sono contento di dove mi trovo. So che la moto è davvero completa. Sono competitivo, sia dentro che fuori di me stesso, però l'importante è che dentro di me sento di avere ancora quel gas e che posso arrivare lassù".
"Sapevo che Marc era molto forte"
Marco Bezzecchi ha lavorato duramente a Brno e nel corso del Gran Premio è stato anche in testa. Nella Tissot Sprint del sabato ha chiuso al quarto posto mentre domenica ha attuato la sua strategia relativa alla conservazione della gomma per gli ultimi giri, andandosi a prendere la seconda posizione.
Bezzecchi: "Sono molto contento del weekend in generale. La gara di oggi è stata fantastica. Sono riuscito a fare una buona partenza. Quello era il mio obiettivo. Ho iniziato a pensare molto alla mia strategia per provare ad andare in testa il prima possibile per provare a dare un po' di aria fresca alla gomma anteriore, perché questa pista è sempre esigente con la gomma davanti. Ho rischiato molto nei primi giri. Sapevo che Marc era molto forte. Per tutto il weekend abbiamo visto il suo passo. Quando mi ha superato non mi sono spaventato troppo. Ho provato a seguirlo ma ho visto che era leggermente più veloce".
"Negli ultimi tre o quattro giri mi è rimasta della velocità e della gomma per allungare sugli altri e chiudere secondo".
"Aspettiamo fino al Red Bull Ring"
Pedro Acosta in questo weekend è tornato sul podio, prima con un secondo posto nella Sprint e poi con il terzo posto di domenica. Un weekend positivo per KTM e Acosta, al suo primo podio della stagione in un Gran Premio. Acosta ha analizzato la prima parte di stagione e ha volto lo sguardo verso la gara di casa per KTM in programma in Austria.
Acosta: "Non è stata una prima parte di stagione facile. Ora tra noi c'è molto 'fuoco'. Quando metti due persone forti come queste sullo stesso tavolo per parlare, a volte si calmano. A volte bisogna congelare tutto e ripartire. Senza dubbio negli ultimi due weekend siamo migliorati. Siamo ogni volta più costanti e siamo costantemente in top five. Dobbiamo continuare così. Ora possiamo approfittare di questo periodo di riposo. Aspettiamo che arrivino delle buone cose sulla moto, aspettiamo fino al Red Bull Ring".
"Non credo nella sfortuna"
Domenica al secondo giro abbiamo visto la caduta di Alex Marquez (BK8 Gresini Racing) che ha perso l'anteriore e ha steso Joan Mir (Honda HRC Castrol). Marquez è stato sanzionato con un Long Lap che dovrà scontare nel prossimo Gran Premio. Un incidente che i due vedono in modo differente.
Mir: "Non credo nella sfortuna. Siamo in lotta contro moto che vanno 5-10km/h più forte rispetto a noi sul rettilineo, e alla fine, arrivi al punto di frenata essendo inferiore agli altri. Quindi, se quello che hai dietro di te è un po' troppo ottimista rispetto a quanto dovrebbe essere, può capitare questo".
Alex Marquez: "Ho semplicemente commesso un errore. Forse quella non era la curva adeguata. Non ho provato a passarlo; ho soltanto provato a vedere se fosse un punto di sorpasso. Quindi, in quel punto, ero più all'interno. Ho perso l'anteriore e, sfortunatamente, mi sono toccato con Mir, caduto anche lui".
"È esperienza per il futuro. Quando partiamo così indietro dobbiamo avere più pazienza".
"I problemi sono stati molto simili"
Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP) è arrivato quinto nella Sprint e sesto domenica. Il francese continua a lavorare per trovare più grip e ritmo, specialmente nei primi cinque giri. Quartararo continua a essere ottimista in vista dell'arrivo del motore V4 Yamaha.
Quartararo: "I primi cinque giri sono davvero complicati per noi. Ci manca tanto grip. Stamattina abbiamo iniziato con un 'setting' completamente diverso che mi piace tanto e credo sia stato bello sentirlo durante la gara. Però i problemi sono stati molto simili".
"Non ne sono sicuro dato che non sono un ingegnere e non ho provato il V4, ma è come se Ducati ne avesse uno, KTM un altro e Aprilia un altro. Rispetto alle altre moto ci manca sempre la stessa cosa. Quindi penso sia legato al motore".