In sella a una nuova moto rispetto a quella con cui nel 2024 ha conquistato il titolo mondiale della classe regina, Jorge Martin quest’anno si trova spesso spiazzato. Replicare sull’Aprilia RS-GP ciò che faceva dodici mesi prima sulla Ducati GP24 non funziona.
Allo spagnolo serve quindi un reset non sempre immediato. La faccenda cambierà nel fine settimana in arrivo: la MotoGP™ correrà infatti al Balaton Park, un circuito nuovo per tutti. Nessun rischio, quindi, di confondersi e pensare all'anno scorso.
“Dal passato porto con me molti riferimenti”, la conferma del numero 1. Per esempio “i punti di frenata, il modo di affrontare le curve, le uscite”.
"Quest’anno, quando sono arrivato in una pista e ho cercato di replicare quello che facevo" nel 2024, "non ha funzionato”.
“Devo cambiare un po' il mio stile di guida, con questa moto. Ha probabilmente punti di forza, e punti deboli, diversi”. A complicare le cose, i pochi chilometri percorsi da Martin sull’Aprilia a causa di tre infortuni che gli hanno fatto saltare la maggior parte dei Gran Premi e dei test del 2025.
Detto questo, il round di Balaton Park potrebbe aiutarlo? ”Qui non ho alcun riferimento”, le sue parole. “Posso semplicemente guidare, senza pensare a nient'altro, e lavorare sulle mie sensazioni, piuttosto che cambiare la moto".
Lo spagnolo per il momento non si sbilancia, quando gli viene chiesto cosa si aspetta in termini di risultati: “Voglio concentrarmi su me stesso. In Austria ero partito con questa mentalità, ma poi, appena mi sono avvicinato ai primi, mi sono fatto delle aspettative. Ed erano un po' troppo alte. Volevo fare più di quanto potessi, nei giri iniziali. Così, le cose sono complicate”.
Per il Gran Premio d’Ungheria “non mi faccio aspettative in termini di risultati. Qualunque cosa andrà bene. Ne avrò invece sul mio lavoro. Sul trovare il mio limite con questa moto, e anche ciò che mi serve per essere più veloce. È questo l'unico obiettivo".