Un pilota del team ufficiale Ducati sul gradino più alto del podio e l’altro fresco vincitore del titolo della MotoGP. Era successo nel 2007 a Motegi con Loris Capirossi che alzava al cielo il trofeo del vincitore mentre Casey Stoner si prendeva il Mondiale. Si è ripetuto oggi, sullo stesso tracciato, con il successo di Francesco Bagnaia e il secondo posto di Marc Marquez, capace di chiudere i giochi iridati nel diciassettesimo dei 22 round previsti nel 2025. Per il 32enne è il settimo campionato vinto nella classe regina, a conclusione di un lungo e complicato percorso passato negli ultimi sei anni per infortuni, operazioni chirurgiche, dubbi, ipotesi di ritiro, lacrime, cambi di marchio e di team.
Emotions never ran so high for @marcmarquez93, your 2025 #MotoGP World Champion 🏆🥹#MoreThanANumber pic.twitter.com/oCXPcHuaXj
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Alta tensione
Che nella domenica del Gran Premio Motul del Giappone c’era in ballo qualcosa di grosso, era chiaro. Traspariva dai volti dei piloti e degli addetti ai lavori di Borgo Panigale già prima della partenza. La faccenda non riguardava solo il numero 93, al primo match point della stagione: Bagnaia, in pole e oro ieri nella Tissot Sprint, era chiamato a confermare di essere tornato in forma dopo parecchie gare sottotono. L’ha fatto e di prepotenza, ma non senza qualche brivido. Nella seconda metà di gara, quando era in testa con oltre tre secondi di vantaggio sul più veloce degli inseguitori, dalla sua GP25 hanno iniziato a uscire degli sbuffi di fumo bianco proseguiti, a intermittenza, fino alla bandiera a scacchi, alzando ulteriormente la tensione nel box del Ducati Lenovo Team.
A pretty alarming sight 💨 @PeccoBagnaia might have an issue there, but he's not losing ground! ⚠️#JapaneseGP 🇯🇵 pic.twitter.com/8AgqsWRyxf
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Le fasi iniziali
La performance dell’italiano è stata assoluta e solitaria. Dopo nemmeno tre giri aveva già oltre un secondo di margine sul resto del gruppo. A inseguirlo erano nell’ordine Pedro Acosta (Red Bull KTM Factory Racing), Marc Marquez e Joan Mir (Honda HRC Castrol), ispiratissimo in sella alla RC213V, spesso spettacolare nella staccata della curva 11, dove si decelera da oltre 300 a meno di 100 km/h, la ruota posteriore staccata da terra, la moto decisamente scomposta.
Acosta affonda
Poco prima del giro di boa, all’11° passaggio, il numero 93 ha infilato Acosta per il secondo posto e se n’è andato. Il pilota della KTM era in difficoltà: fra il 14° e il 17° giro ha perso tre posizioni a vantaggio di Mir, Marco Bezzecchi (Aprilia Racing) e Franco Morbidelli (Pertamina Enduro VR46 Racing Team). Poco più tardi, mentre tentava di resistere ad Alex Marquez (BK8 Gresini Racing MotoGP), è andato dritto alla curva 1 ed è rientrato in pista ultimo.
High drama for @37_pedroacosta, but he successfully rejoins! 😱😅#JapaneseGP 🇯🇵 pic.twitter.com/8m3D1gtVeR
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Lo spagnolo ha così ceduto la sesta posizione al numero 73, l’unico matematicamente in ballo per il titolo fino all’appuntamento di Motegi, dove però non è mai stato della partita.
Fumo dalla Ducati
Le posizioni di vertice sono poi rimaste congelate fino alla bandiera a scacchi, con gli unici dubbi rappresentati dalla tenuta del quattro cilindri di Bagnaia, che ha resistito fino alla fine. Sul podio dunque l’italiano, il fresco campione del mondo e Mir, che ha portato la Honda in alto nel suo appuntamento di casa.
The smoke is back for @PeccoBagnaia 😱⚠️#JapaneseGP 🇯🇵 pic.twitter.com/dVF5nzocRh
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I primi dieci
Quarta posizione per Bezzecchi, scattato dalla nona casella dello schieramento. A seguire Morbidelli, Alex Marquez, Raul Fernandez (Trackhouse MotoGP Team), Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP), Johann Zarco (Castrol Honda LCR) e Fermin Aldeguer (BK8 Gresini Racing MotoGP), che ha completato la top ten.
Bez is on a roll! 🔥
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Into 4th he goes 💪#JapaneseGP 🇯🇵 pic.twitter.com/hpsWvkmLGU
Di nuovo in pista
La classe regina tornerà in azione la settimana prossima in Indonesia per il diciottesimo round della stagione. Con un nuovo campione del mondo e il terzo posto in bilico fra Bagnaia e Bezzecchi, separati da 32 punti.
QUI la classifica completa del Gran Premio del Giappone.