Gli sportivi tornati al top dopo essere affondati: per Marc Marquez un viaggio di 2.184 giorni

L'impresa dello spagnolo, al suo settimo titolo in MotoGP™, completa un percorso che lo associa a leggende come Niki Lauda, Michael Jordan e non solo

Marc Marquez scrive il suo nome nell'albo d'oro della MotoGP™ per la settima volta, dopo un'attesa lunga e soprattutto difficile. Sono stati 2.184 i giorni trascorsi fra i suoi ultimi due titoli. Una cifra importante. Ma l'impresa che ha costruito per tornare al top è stata impressionante. E lo mette di diritto nella lista dei grandissimi dello sport, senza confini. Insieme ad alcune leggende da far venire la pelle d'oca. Eccole. 

Niki Lauda

Partiamo da Niki Lauda, tanto per restare nel mondo del motorsport. Nel 1976 e da campione del mondo in carica della F1, al Nurburgring, rischia di morire a causa di un incidente che vede la sua Ferrari avvolta dalle fiamme. Sei settimane dopo è già al volante. Si gioca il titolo fino all'ultima gara della stagione contro James Hunt, che ha la meglio. 

L'anno dopo Lauda si riscatta conquistando il suo secondo titolo nella massima categoria su quattro ruote. Nel 1984 fa tris. 

Michael Jordan

Focus sulla pallacanestro con l'impresa di Michael Jordan, recentemente paragonato a Marc Marquez da Pedro Acosta (Red Bull KTM Factory Racing). La star dei Chicago Bulls ha annunciato il ritiro prima della stagione 1993-1994 della NBA. La ragione? Sarebbe passato al baseball. Poi, nel 1995, è tornato al basket con la sua vecchia squadra e l'ha trainata nella vittoria di tre titoli consecutivi, fra il 1996 e il 1998. Lunghissima la sua lista di record, che si aggiunge alla gloria olimpica. 

Monica Seles

Nel tennis sono diverse le imprese di giocatori tornati al top dopo essersi fatti male. Coinvolgono fra gli altri tre dei più affermati di sempre: Roger Federer, Rafa Nadal e Novak Djokovic. Ma una delle storie più incredibili appartiene a Monica Seles.

È diventata a 16 anni la più giovane vincitrice dei French Open. Nel 1993, tre anni dopo, aveva in bacheca otto fra i principali trofei del tennis. In aprile, all'apice della sua carriera, è stata vittima di un folle attacco, accoltellata alle spalle da un uomo presente fra il pubblico mentre era impegnata in una partita. Il trauma fisico e mentale l'ha tenuta lontana per oltre due anni. Nel 1996 ha poi vinto il suo quarto Australian Open, il nono Grand Slam per lei. Si è messa inoltre al collo il bronzo nei giochi olimpici di Sydney 2020. 

Tiger Woods e Peyton Manning

C'è poi Tiger Woods. La sua vittoria nel The Masters del 1986, dopo una lunga parentesi di problemi alla schiena, lo ha reso il giocatore di golf più 'vecchio' a riuscirci. Per lui era il quinto successo in quella competizione. 

Nel football americano, il quarterback degli Indianapolis Colts Peyton Manning nel 2011 era già stato operato per quattro volte per dei problemi al collo. Ha poi firmato per passare ai Denver Broncos, con i quali ha giocato per quattro stagioni. Ha dato l'addio, alla grande, vincendo il suo secondo Super Bowl nel 2015.

Marc Marquez

Arrivato nel Motomondiale da baby fenomeno, nel 2013 lo spagnolo ha vinto il titolo della classe regina da esordiente e nei successivi sei anni si è ripetuto per altre cinque volte. A Jerez, nel 2020, è caduto facendosi male al braccio destro. Per lui è stato l'inizio di un lungo tunnel fatto di operazioni chirurgiche, nuove cadute, problemi alla vista e a una mano, con 30 gare saltate. Oggi ha conquistato il suo settimo Mondiale nella top class. 

Streaming a tutto gas da €34,99

La stagione entra nella fase decisiva e si sposta in Asia

Abbonati adesso!

 

Ricevi la newsletter ufficiale MotoGP™!
Crea ora il tuo account MotoGP™ e accedi a contenuti esclusivi, come la MotoGP™ Newsletter, che include report dei GP, video incredibili e informazioni interessanti sul nostro sport.