Baldassarri: “Ci sono tutti i presupposti per far bene”

Il numero 7 del team Forward è impaziente di tornare in sella alla sua Kalex, l’obiettivo sarà stare sempre vicino al podio.

Unico italiano a vincere una gara in Moto2™ nel 2016, quest'anno Lorenzo Baldassarri punta al titolo con il Forward Racing Team ed è pronto per lavorare a questo obiettivo dai test di Jerez de la Frontera, grande prima stagionale anticipata da uno shakedown al Ricardo Tormo di Valencia. Il marchigiano si appresta ad affrontare la sua quarta annata nella categoria intermedia e si racconta in un’intervista esclusiva a motogp.com alla presentazione del team di mercoledì 8 febbraio.

Lorenzo Baldassarri, Forward Team

Sei di nuovo con il team Forward Racing, come vedi il nuovo anno?

“Mi sento cresciuto, sono alla terza stagione con questi colori e ci sono tutti i presupposti per fare veramente bene. Il mio obiettivo è, come sempre, dare il massimo e soprattutto lavorare sulla costanza dei risultati stando il più possibile a ridosso del podio. Ci sono altri piloti forti, ma molti di quelli affermati sono passati in MotoGP™, quindi si prospetta un gran campionato”.

Considerando gli italiani in pista, chi pensi sarà il tuo avversario più forte?

“Penso Franco Morbidelli, è anche lui uno dei favoriti di quest'anno. Fa parte come me della VR46 Riders Academy e stiamo crescendo molto con la fortuna di stare a stretto contatto con Valentino Rossi. Anche Franco è in un top team, lavorano per vincere, staremo a vedere”.

L'anno scorso hai vinto a Misano, secondo te in quali piste potresti far risuonare l'Inno di Mameli?

“Al Mugello, che mi piace tantissimo, a Misano e a Phillip Island. Sono i miei tracciati preferiti, in Australia ho anche conquistato il mio primo podio (nel 2015, ndr). Anche altri circuiti comunque mi piacciono ma ognuno è un capitolo a parte”.

Come vedi Valentino in vista di questa nuova stagione?

“Valentino è un grandissimo pilota, lo dice anche la storia. Sta lavorando al massimo, si mette in discussione e sta cercando di ottenere questo decimo titolo. Ci crede e secondo me può farcela. Da come si sta allenando vedo che è ancora un ragazzino, come noi”.

Tra poco si torna in sella, che programmi avete per i test?

“A Valencia faremo uno shakedown, poi ne avremo uno a Jerez, primo dei test IRTA, a Jerez e in Qatar. Finalmente proveremo la moto nuova, faremo dei paragoni con quella dell'anno scorso e valuteremo la sua competitività. Spero di trovarmi a mio agio e di essere da subito veloce. Rimanere con lo stesso team è un valore aggiunto, è importante dare continuità al lavoro e partiamo già con una buona base”.