Mir vittorioso a Le Mans

Il GP di Francia si chiude con la vittoria del pilota Leopard, Fenati e Bulega a terra. Il Diggia terzo

La gara francese della categoria cadetta va a Joan Mir, pilota Leopard Racing e primo in campionato. Lo spagnolo non commette errori e vince in tranquillità davanti ad Aron Canet (EG 0,0 Marc VDS). Cadono gli altri protagonisti della corsa iridata mentre Fabio Di Giannantonio (Del Conca Gresini) conquista il suo secondo podio stagionale.

La Moto3™ scende in pista per la quinta gara prova sulla tracciato di Le Mans. La domenica mattina è caratterizzata dallo splendere del sole dopo il maltempo del primo giorno e il migliore del warm up è stato proprio Mir.

Sulla prima fila della griglia di partenza Jorge Martin (Del Conca Gresini), sempre più uomo pole stagionale e terzo iridato. In seconda casella Nicolò Bulega (Sky Team VR46) e terzo Juanfran Guevara (RBA Racing). Mir parte al centro della terza fila e Romano Fenati (Marinelli Rivacold) apre la seconda. Quasi tutti i piloti hanno scelto Dunlop a mescola soft.

Allo spegnersi del semaforo partono bene Martin e Fenati, peggio Bulega che perde posizioni. La caduta di Lorenzo Dalla Porta (Aspar Mahindra) Tatsuki Suzuki (Sic58 Squadra Corse), Jakub Kornfeil (Peugeot MC Saxoprint) e Adam Norrodin (SIC Racing), con una moto che si rompe e sporca la pista di olio, causa una scivolata multipla nel giro successivo. È bandiera rossa. Nell’incidente Bulega sembra aver avuto la peggio e dopo gli accertamenti medici stringe i denti ed è pronto il secondo avvio di sedici giri con l’ordine di partenza del primo start. L’ex rookie inizierà male e chiuderà come diciassettesimo soffrendo i postumi della scivolata. Maglio di lui farà il collega di team Andrea Migno, al traguardo ottavo.

Protagonisti ancora di un inizio ottimale Martin e Fenati. Lo spagnolo resta attaccato al pilota Snipers, ora battistrada; ma nel corso del terzo passaggio, alla curva 6, Martin perde l’anteriore e cade. Per lui è il ritiro e uno stop in classifica iridata. Fenati continua fino a che la sua gara avrà lo stesso epilogo: a meno dieci giri dalla bandiera a scacchi sarà vittima di una caduta alla curva 7.

Mir, che ha perso qualche posizione al secondo spegnersi del semaforo, inizia un recupero che lo porterà fino al secondo posto e, dopo la defezione di Fenati, per il numero 36 sarà un sicuro primato. Il pilota Honda vince con oltre 4 secondi di vantaggio. Un successo che gli consente l’allungo in campionato anche alla luce delle cadute dei diretti avversari.

Niccolò Antonelli che aveva fatto delle ottime libere e una grande seconda partenza fino ad arrivare al terzo posto, è vittima di una caduta all’ultima curva; riprede la sua corsa e scivola una seconda volta; per il pilota Red Bull KTM Ajo una gara da dimenticare.

Un bell’avvio per Enea Bastianini che, dopo le qualifiche chiuse appena fuori dalla top 10, inizia la seconda prova con un grande ritmo. Il portacolori Estrella Galicia 0,0 è nel gruppo degli inseguitori e chiude la sua prova al sesto posto dopo aver rischiato la caduta a due giri dalla fine.

Meglio di lui e migliore degli italiani, Fabio Di Giannantonio. L’alfiere della scuderia Del Conca Gresini è protagonista di avvio prudente ricucendo, passaggio dopo passaggio, dalla quindicesima piazza. Il romano arriva alle soglie del podio lottando con Darrin Binder (Platinum Bay) e, per il secondo posto, con Marcos Ramirez compagno di team del sudafricano.

“Sono andato alla grande nella prima partenza, malissimo nella seconda…”. Commenta Di Giannantonio, “Da 16º ho preferito non prendere rischi durante il primo giro dove tutti sono partiti molto aggressivi e poi giro dopo giro sono riuscito a recuperare fino al gruppo davanti. Pensavo di potermene andare, così a due giri dalla fine ho spinto, ma un altro errore all’ultimo giro mi ha levato la gioia del secondo posto”. Termina: “Comunque viste le premesse delle qualifiche dobbiamo essere soddisfatti”.

Nei passaggi finali il Diggia è poi chiamato al duello per il secondo posto con Aron Canet che aveva tenuto le posizioni di testa. L’iberico della scuderia Estrella Galicia 0,0 avrà la meglio e sarà in piazza d’onore mentre per l’italiano un bel podio, il secondo dopo quello al COTA e 16 punti iridati importanti.

Binder invece scivola nel corso dell’ultimo passaggio con il collega di team chiude come quarto davanti a Juanfran Guevara.

Qui l’ordine di arrivo della gara e la classifica iridata.

Domani, lunedì 22 maggio la Moto3™ sarà impegnata sul Circuito Bugatti per i test ufficiali. Prossimo appuntamento del campionato il GP d’Italia, in programma dal 2 di giugno.

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