Bibendum all’impegno catalano

Il campionato raggiunge quota sette GP, una nuova sfida per Michelin

Tra pochi giorni inizierà il GP di Catalogna e, a Montmeló, tutto è pronto per accogliere i protagonisti della massima cilindrata. Anche il fornitore unico di gomme della classe regina si appresta a fare la sua parte su una pista che recentemente ha subito importanti modifiche strutturali nella sua parte finale.

Lunga 4,652 Km quest’anno presenta la novità dell’ultima chicane, sorta al posto del largo curvone veloce che anticipava il rettilineo del traguardo. La modifica ha anche apportato un aumento del numero delle curve, che ora sono nove a destra e sette a sinistra, incidendo quindi sulla prestazione delle gomme e la preparazione della migliore mescola. La pista di Montmeló è indubbiamente tra le più eterogenee de calendario e presenta tratti veloci e parti più lente con forte staccate.

Dopo il debutto al Mugello, sarà il secondo GP per la nuova gomma anteriore ‘70’ che a Montmeló sarà presentata nella versione asimmetrica con spalla destra rinforzata nelle tre mescole: soft, medie e dure. Stessa scelta per le posteriori sempre asimmetriche. Il clima dovrebbe essere soleggiato ma qualche possibilità di rovesci e precipitazioni; per far fronte alla variabile climatica i piloti potranno scegliere mescole da pioggia.

Piero Taramasso, Michelin Motorsport divisione due ruote: “Il recente test a Montmeló ci ha dato importanti informazioni e in quell'occasione abbiamo potuto provare differenti tipi di gomme per poi scegliere le ottimali. Le condizioni della pista potranno essere difficili e, con l’aumento del caldo, i livelli di grip si abbasseranno. Il tracciato quest’anno è diverso, una cosa da prendere in considerazione e il fatto di aver già provato sul nuovo disegno è stato importante. Il contorno del GP e il supporto dei tifosi poi renderanno sicuramente l’evento ancora più spettacolare”.