Zarco: “Un punto, meglio di niente”

A Misano il transalpino finisce la benzina a pochi metri dal traguardo, un probabile errore di calcolo del team

La gara del GP di San Marino si conclude con le insolite immagini di Johann Zarco (Monster Yamaha Tech 3), costretto a spingere la sua M1 fin sotto alla bandiera a scacchi. Il rookie francese, infatti, è stato tradito dal non calcolato consumo di benzina e, per questo, è stato costretto a raggiungere la line di meta ‘a piedi’ chiudendo il GP come quindicesimo. Un finale non facile da mettersi alle spalle. La prova di Zarco fino ad allora era stata molto positiva, con il due volte campione Moto2™ vicino alle prime posizioni su una pista resa insidiosa dalla pioggia. Prima di perdere posizioni a causa dell’inconveniente tecnico, Zarco era settimo per poi essere superato da molti corridori dopo essere sceso dal suo prototipo. Anche grazie all’arrivo a punti il numero 5 Yamaha mantiene il primato tra i debuttanti della classe regina, incalzato però da Danilo Petrucci (Octo Pramac Racing), secondo nella gara adriatica.

Johann Zarco, Monster Yamaha Tech 3, Gran Premio Tribul Mastercard di San Marino e della Riviera di Rimini

Johann Zarco: “Stavo andando bene e avevo un buon passo. Ero contento della mia prova. Verso la fine ho capito che non avevo più molta benzina e dalla curva 11 ho fatto il massimo per non consumarla. Ma la moto si è fermata e molti piloti hanno mi hanno superato. Un punto in campionato è comunque meglio che niente”.