Stacanovista Marquez

90 giri nell'ultimo giorno a Buriram, venti dei quali con il nuovo forcellone e un precampionato dove ha già fatto più chilometri di tutti

“Devo vincere sin dall’inizio”, sono le parole di Marc Marquez a fine dei secondi test del 2018 in Thailandia. Il campione del mondo in carica è sembrato in grande forma nella tre giorni a Buriram, chiudendo un lungo programma di lavoro con il terzo miglior crono. Un precampionato al massimo quello del pilota Repsol Honda nel quale ha già messo a tachimetro quasi tremila chilometri (2.833) e più giri di tutti: 596. Inoltre, al Chang International Circuit, Marquez ha segnato il record di passaggi con 271 tornate, le stesse di Phillip Island 2017.

Un talento di Cervera che affronta di petto la stagione, nella quale l’obiettivo è uno solo: il settimo titolo. “Abbiamo lavorato tantissimo”, racconta il numero 93 che ha provato anche delle nuove componenti come ad esempio un forcellone in carbonio: “Abbiamo testato alcune novità ed è la prima volta che lo facciamo in un long-run. Il nuovo forcellone finzione bene anche se dà il meglio con gomme nuove”.

Marquez, che non ha migliorato il crono del sabato, è stato vittima di una caduta senza alcuna conseguenza: “Sono caduto quando non stavo spingendo. Sono stato molto costante con gomme usate anche se abbiamo sofferto un po’ di chattering”, Si guarda al GP della Thailandia. “Siamo stati competitivi in questi test ma in ottobre le temperature non saranno le stesse e pioverà”.