Yamaha e Tech3, arriva il divorzio

Il 2018 sarà l'ultimo anno del binomio. Poncharal: "Grazie Yamaha. È stata un'importante decisione"

Yamaha e Tech3 annunciano la fine del rapporto per il 2019. La scuderia francese non scenderà più in pista con le moto di Iwata a partire dalla prossima stagione ponendo fine ad un binomio che durava da vent’anni. La decisione, presa dalla formazione transalpina, apre le porte ad importanti cambi di moto per l’anno prossimo con il costruttore nipponico ora impegnato nella ricerca di un altro team satellite e Tech3 decisa ad un cambio di moto e di tecnologia.

“Solo recentemente sono stato informato dalla squadra di Hervé Poncharal di questa decisione”, afferma Kouichi Tsuji, general manager Motorsports Development Division, YMC e presidente YMR. “Dopo un confronto è emersa la chiara volontà da parte della scuderia di chiudere il rapporto. Rispetto la decisione. La fine di una lunga e importante relazione è sempre qualche cosa di brutto. Insieme abbiamo raccolto tanti successi e sono grato ad Hervé per la lealtà e il supporto verso il marchio Yamaha. L’impegno sarà intatto in questa stagione e valuteremo poi le nostre scelte per il MotoGP™ 2019 e oltre”.

La parola passa proprio al padre del team, ad oggi l’unico satellite di Iwata. “Descrivere vent’anni di partnership tra Tech3 e Yamaha in poche parole è impossibile”, dice Poncharal. “Insieme abbiamo fatto uno straordinario percorso e ho bellissimi ricordi di tutti i nostri successi. Chiudere il rapporto è stata una grande e importante decisione e voglio ringraziare ancora tutta la famiglia Yamaha per averci sostenuto. Tech3 è una piccola società che sta guardando al futuro e a diverse opzioni, ma fino all’ultimo GP saremo il team Monster Yamaha con Johann Zarco Hafizh Syahrin pronti a lottare per le migliori posizioni. Senza dubbio la Casa ci aiuterà come prima per raggiungere i nostri obiettivi”. Termina, “Spero che Yamaha trovi presto un nuovo team satellite”.