Lorenzo e Dovi, in alto senza ali

Parte il campionato e le Ducati dettano legge nelle libere. Dovizioso e Petrucci con Lorenzo quarto

Il Losail International Circuit da sempre è una pista Ducati ma mai come in questa stagione le moto di Borgo Panigale spaventano gli avversari. Merito del vicecampione del mondo Andrea Dovizioso (Ducati Team) ma anche del portacolori più che satellite Danilo Petrucci (Alma Pramac Racing).

1:54.361s è il rifermento cronometrico messo a segno dal forlivese a quale si accoda, distante di 0,006s, il passaggio del pilota Fiamme Oro. Dovizioso più Petrucci colpiscono e vanno a segno, gli avversari su Honda sono a quasi 0,5s con Marc Marquez sesto. Una piena promozione per la DesmosediciGP versione 2018.

“Abbiamo confermato il buon feeling che avevamo nei test”, dice il numero 4 che poi entra nel dettaglio sul primo giorno del campionato. “Abbiamo trovato condizioni un po’ diverse, un po’ più calde rispetto ai test e ci siamo dovuti adattare. Fortunatamente la nostra moto va bene con questo mutare climatico e dobbiamo lavorare sugli ultimi dettagli per cercare di avere una tranquillità sul consumo gomme. Sono mescole abbastanza morbide e la chiave è preservarle per tutti i 22 giri”. Prosegue, “La velocità c’è, questo è importante perché ti aiuta a fare un bel lavoro sui dettagli. Però, come immaginavo, ci sono tanti piloti con un buon passo e non è ancora chiaro il valore degli avversari. Ho avuto la fortuna di seguire Valentino durante il turno, ho visto che stava lavorando con poca potenza”. Conclude Dovi riferendosi, magari, anche al campione in carica Marquez, “So che alcuni verranno fuori più forti in gara”.

“Sono molto soddisfatto per ciò che abbiamo fatto oggi”. Afferma Petrucci. “Durante i test abbiamo avuto delle sensazioni molto buone e sono felice di aver confermato quel feeling. La posizione è molto buona ma è chiaro che ancora non abbiamo fatto niente. Siamo tutti molto vicini e ci sarà da combattere domani”.

In questo dominio iniziale Ducati, entra anche Jorge Lorenzo. Il maiorchino, che ha girato con la carenatura sprovvista di appendici aerodinamiche, quella che aveva segnato la crescita del 2017, chiude le libere al quarto posto agganciato ai colleghi desmodromici. 0,470s il ritardo che Lorenzo paga dal compagno di box dopo non aver brillato particolarmente negli ultimi test del precampionato e dopo che la prima giornata di GP sembrava essere difficile con la sua Ducati in ritirata ai box per problemi tecnici.

“Sono abbastanza soddisfatto”, è il commento di Lorenzo. “Nell’ultima uscita abbiamo avuto il passo dei migliori. Forse ci è mancato il giro di Petrucci e Dovizioso ma come passo non siamo affatto male. Devo ancora migliorare la frenata, abbiamo lavoro da fare sull’assetto ma non è stato un brutto inizio”. Commenta la scelta di scendere in pista senza le appendici aerodinamiche e conclude, “La carenatura con ala sulla GP18 mi dà qualche problema a metà della curva. Per ora preferisco quella classica, poi vedremo”.