La carica di Lorenzo, la convinzione di Dovi

Sabato italiano agrodolce per il Team, Lorenzo conquista la prima fila, Dovi è in terza e Pirro parla del suo incidente

Prima dei risultati in pista e delle classifiche le buone notizie: Michele Pirro, terzo pilota del Ducati Team e vittima di un pauroso incidente nelle prime libere al Mugello commenta il suo stato di salute. “Sto bene”, assicura a Sky Sport MotoGP il numero 51 ora ricoverato a Firenze con alcuni forti traumi e una spalla lussata. “Restare senza freni in ingresso alla San Donato è bruttissimo”. A quanto pare le pastiglie dei freni della sua desmodromica non hanno risposto correttamente a fine retta per poi tornare a bloccare dopo lo scollinamento ma in maniera anomala. “Sono rimasto in ospedale per ulteriori esami e domani dovrei essere nel box”, racconta quello che è successo. “La moto non frenava, mi sono attaccato a tutto e ho ripreso a pinzare a 20 e 30 bar, avevo paura di andare nella ghiaia a tutta velocità”.

L’incidente del tester Ducati che stava interpretando un grande GP ha tenuto tutti con il fiato sospeso. È stato un inizio difficile per gli uomini di Borgo Panigale che nelle qualifiche hanno potuto poi festeggiare la grande prova di Jorge Lorenzo, secondo dietro a Rossi e pronto a dare il massimo anche forte delle modifiche, richieste en poi arrivate, al serbatoio della sua GP18.

“Sono molto contento di questa prima posizione”, afferma Lorenzo. “Mi è mancato poco per arrivare alla prima pole con Ducati. Sono contento perché le sensazioni sono molto meglio e mi stanco meno con questa nuova posizione del serbatoio, ho più ritmo e posso guidare anche un po’ più aggressivo e soprattutto per la gara. La scelta della gomma davanti sarà fondamentale domani ma se funziona faremo una bella gara”.

Dall’altra parte del box, Andrea Dovizioso settimo ma soddisfatto. “Sono contento. Dopo la brutta giornata di ieri siamo riusciti a fare un bel lavoro in vista della gara, alla fine avevo un buon passo. Mi aspetto una gara bella combattuta”, termina. “Non credo che qui sia un problema partire come settimo”.