Fonsi Nieto vicecampione del mondo della 250cc e oggi nel team Alma Pramac Racing, offre 5 chiavi di lettura del Gran Premio Movistar de Aragón dopo il venerdì di libere dominato da Marc Marquez (Repsol Honda) e nel quale, le Ducati sono sembrate tenere il passo de pilota di casa dopo il dominio netto della FP1.
Ecco gli spunti:
Le moto di Borgo Panigale sono le favorite, hanno avuto la possibilità di fare dei test qui. Nella FP1 soprattutto abbiamo avuto modo di vedere questa differenza. I tre piloti ufficiali (i due del Team e Petrucci) sono al top.
Ma anche Marc Marquez è forte qui e può vincere. Ma credo che Honda voglia raccogliere il successo iridato in Giappone. Per una casa nipponica vincere il titolo lì è una cosa molto importante.
La scelta delle gomme sarà decisiva. Tutti hanno provato la mescola dura che è piaciuta ma nella prima sessione. In una pista come questa, lunga e con tanto calore, ci sarà molta strategia e tattica con le gomme.
Per Yamaha passi indietro. Tutti stanno migliorando, le M1 no. Quello che vedo è che il controllo di trazione dei piloti ufficiali di Yamaha è meglio di quello che aveva Zarco ad inizio anno. Questa è l’unico progresso che hanno fatto.
Crutchlow, Petrucci e Miller in lotta per la top 5. Guardando i piloti satellite (sulla carta perché Petrucci e Cal sono ufficiali) stanno facendo molto bene. Miller ha fatto un errore a Misano ma lo vedo motivato. Loro possono lottare con i primi cinque.