Cal Crutchlow detta il passo tra i piloti non ufficiali dopo il settimo posto nel GP in Thailandia. Il portacolori LCR Honda Castrol ha interpretato un ottimo fine settimana, il primo della lunga trasferta ad est, pur non al massimo della condizione fisica. Con dei problemi allo stomaco e non al 100% delle forze, Crutchlow ha lottato in una rovente gara a Buriram dopo essere partito dalla quarta casella in griglia.
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— LCR Honda MotoGP (@LCRHondaTeam) 6 ottobre 2018
I commenti a caldo nel dopo gara a Buriram
Il numero 35 è rimasto incollato ai primi sino a metà gara ma a 15 passaggi dalla bandiera a scacchi il calo della gomma posteriore ha compromesso una prestazione che avrebbe potuto essere da top5. Crutchlow rimane ancora il leader della classifica dei piloti indipendenti con 128 punti alle sue spalle però lo incalzano Danilo Petrucci (Alma Pramac Racing) e Johann Zarco (Monster Yamaha Tech3).
La bagarre thailandese da uno speciale punto di vista
“Credo che sia stata una gara intensa”, dice Crutchlow. “E spettacolare per il pubblico visto che lì davanti eravamo tutti attaccati. Io purtroppo ho dovuto fare i conti con l’usura eccessiva della gomma posteriore e forzare troppo sul davanti perdendo il contatto con il gruppo di testa. Puntavo al podio oggi ma abbiamo lavorato bene tutto il fine settimana e portiamo a casa questi punti importanti per la classifica e puntiamo a fare ancora meglio nelle prossime gare”. Termina, “Soprattutto a Motegi che è una pista che mi piace molto e il GP di casa per Honda”.
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