“Tre mesi duri, temevo di non poter più correre”, sono le parole di Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol) durante il precampionato 2019. Il britannico del team di Lucio Cecchinello arriva ad inizio stagione convalescente dal brutto infortunio sofferto nel GP a Phillip Island. Dopo l’operazione e la rottura della caviglia, il numero 35 è stato costretto ad un difficile recupero e il suo rientro è previsto nelle prove in Malesia.
Cal is back
Crutchlow è un pilastro fondamentale per HRC. Primo pilota del team satellite Honda, è impegnato nello sviluppo del prototipo di Minato con il quale (in sella ad una moto simile a quelle della formazione Repsol Honda) è chiamato anche alla vittoria e a dominare il campionato delle formazioni satellite.
Nelle prime prove che hanno aperto ufficialmente il 2019, Cal è stato sostituito da Stefan Bradl, tester ufficiale della Casa alata che in Malesia lavorerà al fianco di Marc Marquez al posto di Jorge Lorenzo, anche lui fuori dopo l’infortunio. Dal canto suo, Crutchlow non sarà ancora al cento per cento per i test malesi ma recupererà il pieno della forma per le prove a Losail del 23 febbraio e sarà pronto per il primo GP del campionato, in Qatar, l’otto marzo.
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