Quando incertezza equivale a spettacolo. Dalle libere in Catalogna esce primatista Fabio Quartararo che ancora una volta si dimostra al passo con i migliori. Il rookie Petronas Yamaha SRT piazza la sua M1 davanti a tutti ed è l’indiscusso re dell’ultimo settore della pista barcellonese, una parte mista, fatta di curvoni veloci, totalmente adatti alla sua M1.
Quartararo da primato
Ma il miglior giro ideale del venerdì a Montmeló ci dice ben altro con ben quattro moto diverse a svettare nei quattro settori del tracciato. Una appunto la Yamaha numero 20 ma nel T1 è stato Andrea Dovizioso (Mission Winnow Ducati) a dettar legge. Il forlivese ha poi segnato il secondo miglior tempo e a fargli compagnia come ‘velocissimo’ del settore 1, Pecco Bagnaia, rookie ducatista con i colori Pramac Racinh.
Dovizioso: “Siamo riusciti ad essere veloci”
Il T2 è affare Honda. Ma questa volta non a firma di Marc Marquez (Repsol Honda), oltre la quinta posizione, ma di Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu). Un volto praticamente nuovo nella giornata del nuovo che mette in crisi il passato.
Uno dei velocissimi volti nuovi
Restando sul tema volti nuovi, è di arrivo relativamente recente nelle prime posizioni quello del binomio Pol Espargaro e KTM. Il catalano corre in casa a Montmeló, beneficia dei grandi passi in avanti fatti dalla V4 austriaca e segna il quarto miglior corono del venerdì ma è il più veloce tra la curva 7 e 10, complici anche le due rette nelle quali la RC19 scarica a terra tutta la sua grande potenza.
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