Quartararo sfida le statistiche

Il francese ribadisce il suo obiettivo per questa stagione e vuole dimostrare di essere veloce anche dove la Yamaha non è data come favorita

Il Motul Grand Prix of Japan è ufficialmente iniziato, Marc Marquez (Repsol Honda Team), Andrea Dovizioso (Ducati Team), Alex Rins (Team SUZUKI ECSTAR), Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP), Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT) e Takaaki Nakagami (LCR Honda IDEMITSU) partecipano alla conferenza stampa inaugurale del sedicesimo appuntamento della stagione.

Anche se il titolo piloti è già stato assegnato, i piloti sono determinati a concludere una stagione spettacolare. Oltre ai titoli ancora in palio da qui al Gran Premio Motul de la Comunitat Valenciana, ogni protagonista in pista ha un obiettivo personale da raggiungere. È ancora una volta il rookie Quartararo ad attirare la luce dei riflettori per questo evento. Il Twin Ring Motegi non è uno dei circuiti più facili per la Yamaha, lo dimostra il fatto che negli ultimi quattro anni nessuna moto di Iwata è salita sul podio, ma proprio per questo il pilota di Nizza coglie la sfida e rincorrerà la sua prima vittoria in classe regina proprio in Giappone dove vinse in Moto2™ nel 2018 anche se poi venne squalificato.

“Quest’anno ho sentito dire in diverse occasioni che certe piste non sarebbero state facili per la Yamaha, come quella dell’Austria, ma nonostante questo abbiamo ottenuto buoni risultati - puntualizza il francese che al Red Bull Ring arrivò terzo - Adesso non credo a piste che siano Yamaha o Honda. Dobbiamo concentrarci su questo fine settimana, è una pista che adoro, faremo del nostro meglio. Lavoreremo come abbiamo fatto fino ad ora cercando di migliorare passo dopo passo”.

Anche Viñales viene da un periodo positivo, nelle ultime cinque gare si è sempre piazzato nelle prime cinque posizioni e a Motegi il pilota ufficiale Yamaha vuole fare bella figura: “Dopo il Gran Premio della Thailandia sono molto positivo - esordisce lo spagnolo - Questa pista si adatta bene al mio stile di guida”. Il catalano spiega le circostanze che lo hanno reso più forte psicologicamente: “Abbiamo un ottimo rapporto in squadra, quando non mi sento pronto loro mi fanno sentire pronto, c’è grande fiducia e si percepisce”.

Il campione del mondo in carica parla di come affronterà i prossimi appuntamenti: “Dopo la gara di Buriram ho festeggiato, tanto in Thailandia come in Spagna, ma da qui alla fine della stagione restiamo comunque molto concentrati”.

Nel 2018 abbiamo assistito ad un esilarante duello tra Marquez e Dovizioso a Motegi. Per l’evento di quest’anno, il romagnolo vuole ottenere il miglior risultato possibile: “Dipende da come sarà la pista, dalla tenuta delle gomme ma penso di essere veloce”. Dovi è secondo nella classifica generale con 48 punti di vantaggio rispetto a Rins e confermare l’attuale posizione è il principale obiettivo del forlivese: “Siamo consapevoli del passo dei nostri rivali ma restiamo concentrati”.

La contro risposta arriva dallo stesso Rins che, alla sua terza stagione in classe regina vuole una medaglia iridata: “Stiamo lottando per essere tra i primi tre in campionato. In Thailandia abbiamo ottenuto un buon risultato, ma adesso vogliamo divertirci e fare una bella gara visto che è il Gran Premio di casa per la Suzuki”.

Il padrone di casa Nakagami commenta le due notizie che l’hanno visto coinvolto in questi ultimi giorni. Il pilota giapponese da un lato annuncia con soddisfazione il rinnovo del suo contratto per il 2020, dall’altra si farà operare alla spalla infortunata al GP di Assen e per questo motivo salterà gli ultimi tre Gran Premi della stagione.

Prossimo appuntamento il Motul Grand Prix of Japan, al via dal 18 al 20 ottobre. Vivilo LIVE e OnDemand con il VideoPass!