Dalla Porta ipoteca il titolo a Motegi

La giornata del toscano inizia con un problema risolto in tempo per la gara, Suzuki torna sul podio davanti ad Arenas. Terzo zero per Canet

La domenica di Lorenzo Dalla Porta (Leopard Racing) parte con una difficoltà. Il toscano trascorre gran parte del warm up nel box per risolvere un problema tecnico. Una volta spenti i semafori perde alcune posizioni per poi recuperare fino a tagliare per primo la linea del traguardo in una lotta che vede coinvolti altri cinque piloti. Secondo posto per il vincitore della gara a Buriram, Albert Arenas (Gaviota Angel Nieto Team) che mette in fila i primi due podi consecutivi nel mondiale. Terzo troviamo Celestino Vietti (SKY Racing Team VR46) che, insieme allo spagnolo, riesce a strappare la posizione a Tatsuki Suzuki (SIC58 Squadra Corse) nel finale togliendogli la possibilità di salire sul podio nella sua gara di casa.

Dalla Porta vince la seconda gara di una stagione che lo vede al comando della classifica generale grazie alla costanza nell’incassare i risultati. Lorenzo dedica questa vittoria a nonna Nicoletta che onora fin dall’inzio della sua carriera correndo col numero #48, l’anno di nascita di colei che gli regalò la prima moto per realizzare il suo sogno: diventare pilota. Il sogno di laurearsi campione del mondo è sempre più vicino visto che Dalla Porta lascia il Giappone con 47 punti di vantaggio e tre gare da disputare.

Niccolò Antonelli (SIC58 Squadra Corse) scatta dalla pole ma è il suo compagno di squadra ad andare subito al comando al via dalla terza casella della prima fila, il giapponese fa una partenza perfetta che gli permette di imporsi su Alonso Lopez (Estrella Galicia 0,0) e Makar Yurchenko (BOE Skull Rider Mugen Race) che recupera subito una posizione.

La qualifica di Tony Arbolino (VNE Snipers) è stata complicata e il milanese parte dalla 27° casella per poi essere il più veloce nel warm up. Il lombardo inizia subito la rimonta recuperando nove posizioni in un giro e dopo sette si trova al margine della top 10 marcando Marcos Ramirez (Leopard Racing) il cui compagno di squadra è impegnato a difendere il vantaggio in classifica generale. Dalla Porta parte sesto mentre Aron Canet (Sterilgarda Max Racing Team) è ottavo. I due candidati alla corona si scambiano le posizioni, il problema avuto nel warm up porta il toscano ad iniziare la gara con pochi riferimenti. Non importa, il numero #48 vuole confermarsi leader e inizia la sua rimonta e a metà gara è al comando.

Nel frattempo Canet è quinto seguito da Celestino Vietti (SKY Racing Team VR46) e John Mcphee (Petronas Sprinta Racing) mentre Arbolino risale fino all’ottavo posto ma cade alla curva 5 perdendo il controllo dell’anteriore e viene accompagnato al centro medico per degli accertamenti ed è dichiarato idoneo.

Nel frattempo, Dalla Porta si conferma in prima posizione mentre Suzuki non gli permette di scappare. Canet scende in sesta piazza a vantaggio di Vietti ma lo spagnolo si riprende la posizione due tornate più tardi. Anche McPhee diventa sempre più coinvolto nella battaglia e i tre piloti passano la seconda metà di gara a lottare per il quinto posto.

A cinque giri dalla fine Canet scivola alla curva 9 perdendo l’anteriore, riparte ma deve risalire dalla 21° posizione e decide di tornare al box. Lo spagnolo incassa uno zero pensante, il terzo dopo quello di Misano e di Buriram, mentre Dalla Porta si prepara a vincere la seconda gara della stagione dopo quella del Sachsenring.

Dopo l’uscita di scena dello spagnolo Vietti si conferma in quinta posizione seguito da McPhee e Jaume Masia (Mugen Race) mentre il suo compagno di squadra Andrea Migno (Mugen Race) è undicesimo seguito da Antonelli che recupera posizioni.

L’ultimo giro vede un gruppo di cinque piloti: Dalla Porta in testa marcato da vicino da Suzuki, Arenas, Vietti e Garcia. Il toscano taglia per primo il traguardo seguito da Arenas e Vietti che recuperano due posizioni. 

Peccato per Suzuki che manca il podio dopo aver passato gran parte della gara in seconda posizione mentre Antonelli finisce 12° preceduto da Yurchenko che ottiene il secondo miglior risultato della stagione dopo il settimo tempo ottenuto in Austria. McPhee è sesto al traguardo chiudendo davanti a Masia e Ramirez mentre Lopez e Migno chiudono la top 10.

Alla prima tornata Jakub Kornfeil (Redox PruestelGP) e Gabriel Rodrigo (Kömmerling Gresini Moto3) alla curva 4 e l’incidente viene analizzato dalla commissione gara. 

I primi dieci classificati:
1. Lorenzo Dalla Porta (Leopard Racing)
2. Albert Arenas (Gaviota Angel Nieto Team) + 0.094
3. Celestino Vietti (SKY Racing Team VR46) + 0.198
4. Tatsuki Suzuki (SIC58 Sqaudra Corse) + 0.289
5. Sergio Garcia (Estrella Galicia 0,0) + 0.437
6. John McPhee (Petronas Sprinta Racing) + 3.648
7. Jaume Masia (Mugen Race) + 7.225
8. Marcos Ramirez (Leopard Racing) + 7.382
9. Alonso Lopez (Estrella Galicia 0,0) + 8.172
10. Andrea Migno (Mugen Race) + 12.054

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