Tra presente e futuro: i piloti Honda a EICMA

Marc Marquez e Jorge Lorenzo fanno il punto sul 2019 e parlano della aspettative per il 2020 alla Fiera di Milano

Concluso il triplice appuntamento asiatico, il Repsol Honda Team vola a Milano per partecipare a EICMA, Esposizione Internazionale Ciclo e Motociclo, dove Marc Marquez e Jorge Lorenzo sono stati intervistati dalla giornalista di BT Sport, Suzi Perry.

In una stagione segnata da importanti infortuni fisici, il primo anno del maiorchino con HRC non è stato facile. Ma, ora che questi problemi sono stati archiviati, Lorenzo si prepara a fare un passo avanti a Valencia prima di provare la moto 2020 in occasione dei test.

Sto molto meglio - rassicura il cinque volte campione del mondo - Onestamente pensavo di essere molto più debole invece sentivo che stavo migliorando di settimana in settimana anche se molto lentamente. Penso che in questi giorni fino a Valencia avrò tempo di allenarmi tanto e soprattutto avrò modo di riposarmi. Ho bisogno di un mese, un mese e mezzo senza correre per recuperare completamente in vista dell’anno prossimo”.

“La prima volta che ho provato la moto a Valencia, nei test pre-season, a Jerez, quella dell’anno scorso, ero stato molto veloce - continua il trentaduenne - Mi sentivo bene. Con la moto 2019, anche se è andata molto bene con Marc quest’anno perché ha stabilito il nuovo record di punti ottenuti in una stagione, ha guidato in modo incredibile, gli altri piloti abbiamo faticato a gestire la ruota anteriore. Sui rettilinei abbiamo una potenza extra ma in curva, ci sono un po’ più di problemi che stiamo cercando di risolvere per il prossimo anno e sono soluzioni che proveremo già nei test di Valencia”.

Il campione del mondo del 2019 parla delle sue alte performance e del successo di suo fratello, Alex Marquez, campione del mondo in Moto2™. “È stato un anno incredibile. Per noi, come squadra, abbiamo vinto molte gare terminando sempre sul podio. Abbiamo commesso un solo errore ad Austin ma è stato un anno fantastico. È la stagione perfetta per la mia famiglia, mio fratello ha vinto il titolo in Moto2™ due giorni fa e siamo davvero molto felici”.

Quest’anno, Marquez è diventato il pilota Honda col maggior numero di successi in classe regina avendo vinto 55 gare, superando la leggenda MotoGP™ Mick Doohan. Al numero 93 è stato chiesto che cosa significhi per lui aver stabilito questo primato: “Quando ero bambino, il mio obiettivo era raggiungere leggende come Doohan, Valentino, Dani Pedrosa e molti altri piloti importanti che hanno reso grande il Repsol Honda Team. E quando ho iniziato con loro nel 2013, mi hanno offerto la possibilità di diventare un pilota MotoGP e poi un campione. Adesso che ho vinto molte volte in MotoGP™ con Honda è qualcosa di incredibile e voglio continuare a fare per molti anni perché questa è la mia famiglia”.

“In queste ultime gare abbiamo iniziato a lavorare in ottica 2020 perché il campionato è già stato fatto - continua Marquez e guarda già ai test di Valencia - Abbiamo iniziato a lavorare su alcuni aspetti e Honda si sta impegnando tanto per implementare la moto per renderla ancora più competitiva. I nostri rivali miglioreranno quindi dobbiamo continuare a lavorare, spingere, non arrenderci mai, l’obiettivo in Honda è vincere”.

Sia Marquez che Lorenzo sperano di finire nel migliore dei modi il 2019 per iniziare il 2020 con una carica in più. I test di Valencia in programma il 19 e il 20 novembre, ci daranno un’anticipazione di quella che sarà la Honda che vedremo in pista la prossima stagione.

Prossimo appuntamento il Gran Premio Motul de la Comunitat Valenciana, al via dal 14 al 17 novembre. Vivilo LIVE e OnDemand con il VideoPass!