L’ultimo mese ha riservato piacevoli sorprese a Iker Lecuona. Dopo aver confermato il passaggio in classe regina nel 2020, il valenciano esordirà in MotoGP™ in occasione dell’ultimo appuntamento dell’anno, il Gran Premio Motul de la Comunitat Valenciana, per sostituire Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing), suo futuro compagno di squadra.
Col rookie portoghese assente per la tappa conclusiva del campionato perché convalescente dall'operazione alla spalla destra, la squadra satellite KTM scegli il pilota del American Racing KTM, impegnati in Moto2™, per disputare l’ultimo Gran Premio del 2019. Il giovane pilota di Valencia, quindi, avrà la possibilità di provare la RC16 prima del previsto dato che era già in programma la sua partecipazione ai test ufficiali in programma martedì 19 e mercoledì 20 al Circuit Ricardo Tormo. Oltre ad esordire davanti al pubblico di casa, Lecuona conterà sul buon risultato ottenuto su questa pista nel 2018 quando arrivò secondo al traguardo nella gara vinta da Oliveira. Un anno più tardi, con i suoi 19 anni, Lecuona si prepara al debutto in classe regina. Al suo posto nel American Racing KTM ci sarà il pilota del MotoAmerica Supersport, Sean Dylan Kelly.
Iker Lecuona: “Avere quest’opportunità per il mio Gran Premio di casa mi riempie d’orgoglio. Dobbiamo goderci questa bellissima esperienza ma soprattutto imparare il più possibile per il futuro. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza l’aiuto e l’incoraggiamento di Hervé Poncharal, così come quello di Eitan Butbul e dello straordinario gruppo dell’American Racing Team che mi ha aiutato a crescere come pilota e come persona. Voglio augurare il miglior recupero ad Oliveira, mio compagno di squadra dalla prossima stagione. Farò del mio meglio a Valencia, così come faccio sempre”.
Sean Dylan Kelly: “È dall’inizio della mia carriera che aspetto questo momento e so bene a che cosa vado incontro. Cercherò d’imparare e di divertirmi in gara facendo del mio meglio. Sono molto grato a Eitan e al American Racing Team KTM per aver creduto in me, dandomi questa opportunità. Inoltre, voglio ringraziare John e Chris Ulrich del Team Hammer per permettermi di correre nella loro squadra e per avermi aiutato in questo lungo percorso”.