Vietti, il miglior rookie dell’anno in Moto3™

Il piemontese chiude il 2019 col sesto posto in campionato e regala un sorriso alla squadra in una domenica iniziata con grande paura

Missione compiuta. Una volta tagliato il traguardo del Circuit Ricardo Tormo di Valencia in ottava posizione, Celestino Vietti può indossare la maglia celebrativa del titolo appena conquistato nello stesso giorno in cui il suo compagno si squadra Dennis Foggia fa un brutto highside ma dal quale ne esce solo dolorante e senza gravi conseguenze.

Il torinese, conquista il titolo di rookie dell’anno con un vantaggio di 26 punti su Ai Ogura (Honda Team Asia), il suo principale rivale. 

Mantiene la calma in una corsa dove ci sono state numerose cadute riuscendo persino ad ottenere una posizione in più nella classifica iridata: “Sono felice del sesto posto in campionato, un bel finale per questo primo anno da esordiente - racconta Vietti sorridente una volta arrivato al box per festeggiare insieme alla squadra - Sono davvero contento, il titolo di rookie of the year era il nostro obiettivo e grazie al lavoro di tutti siamo riusciti a centrare questo risultato”. 

Nato a Ciriè il 13 ottobre del 2001, Celestino inizia l’avventura mondiale firmando il quinto posto in Qatar, il Gran Premio inaugurale, piazzandosi a meno di sei decimi dal vincitore e non tarda molto a salire sul podio. Il quarto appuntamento del Campionato è a Jerez de la Frontera, la prima gara in territorio europeo, dove Vietti si piazza alle spalle dei due compagni di squadra della SIC58 Squadra Corse, Niccolò Antonelli e Tatsuki Suzuki.

Niccolo Antonelli, Tatsuki Suzuki, Celestino Vietti, Gran Premio Red Bull de España

Durante le prime sette tappe Celestino chiude tutte le gare a punti e, fatta eccezione per il GP d’Argentina dov’è 14°, riesce a rientrare sempre nelle prime dieci posizioni.

Arrivati al TT Assen incassa il primo zero cadendo mentre faceva parte del gruppo di testa, ma non c’è tempo per abbattersi, la domenica successiva si corre al Sachsenring. La tappa tedesca non va meglio visto che il portacolori dello SKY Racing Team VR46 è fuori al primo giro.

Dopo la pausa estiva si torna in pista, questa volta in Repubblica Ceca ed è l’unico Gran Premio in cui Celestino termina la corsa fuori dalla zona punti. Al Red Bull Ring si riscatta dagli ultimi tre eventi mancando il podio per pochi millesimi. Arriva nono a Silverstone preparandosi per essere grande protagonista a Misano ma le aspettative di fare una bella gara davanti al pubblico di casa svaniscono invece con uno zero.

Nel primo dei quattro appuntamenti asiatici, in Thailandia, Vietti firma la prima pole in carriera, un risultato che arriva il giorno dopo aver fatto un highside; in gara è sesto. Il terzo momento apice del 2019 è a Motegi, pista dove ha esordito nel mondiale 2018 per sostituire l’infortunato Nicolò Bulega. È in Giappone che Celestino torna sul podio firmando un terzo posto combattuto e lottato fino all’ultimo centimetro di pista disponibile.

L’esperienza australiana si conclude di nuovo al primo giro ma è in Malesia che si rifà arrivando quinto e ipotecando il titolo di rookie dell’anno. I giochi sono ormai fatti, manca solo l’appuntamento di Valencia ed è a quel punto che Vietti porta a casa il titolo tanto desiderato.

Finiti i festeggiamenti, è già ora di pensare al 2020 stagione in cui accoglierà Andrea Migno. I due piloti dell’Academy saranno impegnati nei test il 25 e il 26 novembre a Jerez de la Frontera per mettersi subito al lavoro perché un nuovo campionato sta per iniziare.

Prossimo appuntamento il i test ufficiali a Valencia, il 19 e 20 novembre. Vivilo LIVE e OnDemand con il VideoPass!