L’ultimo ballo di Rossi e della squadra ufficiale Yamaha

Uno dei binomi di maggior successo nella storia del MotoGP™ vuole scrivere un finale da favola per la loro brillante alleanza

C’è ancora un ultimo capitolo da scrivere nella pluripremiata storia tra Valentino Rossi e il Monster Energy Yamaha MotoGP, una storia d’amore che ha portato a quattro titoli mondiali in MotoGP™ e che cercherà di coronare i 15 anni di collaborazione con un’altra corona. Anche se sembra improbabile, in questa stagione atipica e concentrata, il Dottore non può fare a meno di sospirare, concentrarsi e mirare al grande successo finale: la decima corona.

La prima cosa che il peserese deve affrontare, se vuole tornare a vincere il titolo, è rompere l’attuale siccità di - il destino vuole che sia - 46 gare senza vittoria. L’ultima risale ad Assen nel 2017, quando conquistò il suo 115° primo posto nella massima categoria. Che vinca o meno, un ritorno sul podio a Jerez sarebbe un’iniezione di morale inestimabile.

La nuova stagione è anche una delle più atipiche nella storia della classe regina, con un calendario compresso in cui l’esperienza varrà un peso d’oro. La pausa di questi mesi può alterare i sentimenti e la fiducia di più di un pilota, quindi ogni vantaggio può essere decisivo nel nuovo scenario. E quale vantaggio potrebbe essere più importante che vantarsi di essere il pilota più esperto e di maggior successo in griglia? Valentino potrebbe trovarsi inaspettatamente di fronte a uno scenario unico per affermare il suo talento e la sua mentalità di stratega per aspirare al massimo riconoscimento.

E se Rossi avevesse bisogno di più motivazioni, ispirazione e incoraggiamento per questo 2020, il fatto che gareggerà in due appuntamenti consecutivi al Misano World Circuit Marco Simoncelli dovrebbe dargli tutto quel che cerca e molto di più. Il circuito è a due passi dal paese dove Vale è cresciuto, Tavulia, e nonostante l’assenza di migliaia di tifosi a dipingere la città di giallo nei due fine settimana, sicuramente continuerà a provare l’emozione di correre a casa.

Mentre Rossi cercherà di trovare la giusta ambientazione per fantasticare sul Decimo, Marc Marquez (Repsol Honda Team) cercherà quest’anno di eguagliarlo con la sua nona corona mondiale. La storia tra i due non ha bisogno di molte spiegazioni. Il successo dell’otto volte campione potrebbe anche essere una motivazione in più per Vale nella sua ricerca di un nuovo titolo. Guardando al 2021, l’italiano non vorrà certo condividere con Marc l’etichetta di pilota di maggior successo sulla griglia di partenza a livello di titolo.

Non siamo ancora sicuri se il pesarese sarà impegnato sullo schieramento la prossima stagione del MotoGP™, anche se il suo passaggio alla Petronas Yamaha SRT sembra essere un dato di fatto. Una cosa che sappiamo per certo è che questa sfida è l’ultimo ballo per Rossi e per la squadra Yamaha factory, come la famosa campagna 1997-98 dei Chicago Bulls di Michael Jordan. Il Dottore, che si vede spesso in giro per il paddock con un paio di Air Jordans, avrà sicuramente trovato ispirazione nelle grandi gesta dell'eterno #23 nell’NBA. Avremo un decimo ‘canestro’ del #46?

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