Col MotoGP™ pronto a partire, abbiamo tutti gli ingredienti per un campionato davvero entusiasmante! Marc Marquez (Repsol Honda Team) parte da favorito visto che detiene il titolo di campione in carica e, dal 2013, anno del suo esordio nella massima categoria, il catalano ha mancato il primo posto a fine anno una solta volta, nel 2015. Il peggior risultato ottenuto dal pilota di Cervera nel 2019 è stato il secondo posto e una sola caduta all’attivo, procurata durante la gara ad Austin.
Ma nel 2020 la situazione potrebbe cambiare radicalmente soprattutto viste le condizioni particolari di un calendario ricco di appuntamenti ravvicinati. In ogni caso, sono numerosi i piloti che sperano di porre fine al dominio del #93.
Da tre stagioni è il principale rivale dello spagnolo. Stiamo parlando di Andrea Dovizioso (Ducati Team) che arriverà a Jerez dopo l’intervento chirurgico di due settimane fa alla spalla. La scelta di sottoporsi ad un’operazione è stata presa dal pilota di Forlì insieme ai medici così che potesse ridurre i tempi di recupero in vista del grande appuntamento col Gran Premio Red Bull de España di questo fine settimana. Nel 2019, Dovi ha vinto due gare e si è piazzato in nove occasioni nelle prime tre posizioni ed è un veterano della categoria. Dopo tre anni da vice campione del mondo non perderà l’occasione di andare all’attacco per diventare il numero uno in MotoGP™ e riportare a Borgo Panigale il titolo che manca dal 2007.
Se parliamo di piloti motivati, non possiamo trascurare Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP) che alla vigiglia della sua 25° stagione nel mondiale ha ancora tanta voglia di dimostrare il suo talento e lo farà andando a caccia della decima corona iridata, mentre i suoi tifosi restano in attesa di scoprire che cosa sceglierà di fare nel 2021. Il Dottore è il pilota più esperto dello schieramento di partenza e sfrutterà tutta la sua esperienza per tornare a vincere.
Tra i protagonisti bramosi di prendere il posto del catalano troviamo anche il giovane Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT), il rookie nel 2019. Il pilota di Nizza ha dimostrato una competitività sbalorditiva e si è misurato in diversi corpo a corpo con Marquez già nel corso della sua stagione d’esordio assicurandosi anche il titolo di miglior pilota indipendente. È determinato e lo confermano le sei pole position e i sette podi firmati in MotoGP™. Da quest’anno El Diablo avrà a disposizione una moto full-factory e non c’è dubbio che sarà uno osso duro da battere anche per un otto volte iridato come Marquez.
Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP) è un altro pilota impegnato a abbattere Marc. Dopo due anni complicati, sembra che la casa di Iwata abbia finalmente trovato la giusta direzione. Almeno questo è quello che dimostrano le due vittorie e i sette podi firmati dal pilota di Roses nel corso del 2019. Viñales è spinto da un’energia rinnovata che si è consolidata durante i test invernali.
Ma non sarà facile il 2020 di Marc Marquez perché dovrà vedersela anche con piloti del calibro di Alex Rins (Team Suzuki Ecstar), autore di due vittorie nel 2019. In un’intervista il portacolori del Suzuki Ecstar ha spiegato come sia cambiato il suo rapporto con Marc e di come si stia consolidando una rivalità tra i due. Sarà un grande spettacolo, per non parlare di tutti gli altri sfidanti come Jack Miller (Pramac Racing) e Joan Mir (Team Suzuki Ecstar) che sono pronti ad aumentare l’adrenalina in pista col proprio savoir-faire.