Misano, la prima tappa italiana del MotoGP™

La gara di casa per molti piloti, il ritorno dei fan, possibili annunci d’eccellenza... Ci sono solo ottimi motivi per seguire questo GP

Dopo una meritata pausa di due settimane, il MotoGP™ si dirige ora verso il Misano World Circuit Marco Simoncelli per il primo dei due weekend di gara consecutivi sulla stessa pista. Un doppio appuntamento atteso da tutti gli appassionati visto che si svolge in uno dei luoghi emblematici del motociclismo. 

Per la prima volta in questa stagione 2020, gli appassionati potranno tornare ad assistere all’evento dal vivo, dalle tribune, ma sarà un fine settimana molto importante anche per un’altra serie di motivi. Alla vigilia del Gran Premio Lenovo di San Marino e della Riviera di Rimini la classifica generale è molto ristretta e il mercato piloti tornerà ad essere scottante. 

Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP), che correrà la gara di casa, non ha ancora firmato il suo nuovo contratto col Petronas Yamaha SRT ma secondo Lin Jarvis non c’è da preoccuparsi. Quando le tre parti coinvolte raggiungeranno un accordo per definire chi formerà parte della squadra del nove volte iridato e gli sponsor tutto diventerà ufficiale e potrebbe accadere presto. Immaginare che l’annuncio avvenga al GP di casa davanti ai tifosi è un’immagine particolarmente suggestiva. Ci sarà la fumata bianca? 

Il Dottore è già stato protagonista di momenti salienti nel corso di questa stagione. A parte il suo celebre podio al GP de Andalusia, ha vissuto due fine settimana molto intensi al Red Bull Ring. Al primo, è sfuggito da una terribile caduta causata da Johann Zarco (Esponsorama Racing) e Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT) insieme al suo compagno di squadra Maverick Viñales, mentre al secondo è stato il miglior pilota Yamaha - nono al traguardo - lottando contro dei problemi con i freni della M1, una situazione che ha toccato l’apice con l’incidente di Viñales

Dopo queste difficoltà, la Yamaha punta a voltare rapidamente pagina a Misano, uno scenario abbastanza favorevole alle sue caratteristiche. Al di là delle molteplici vittorie ottenute sulla pista romagnola dalla casa di Iwata, troviamo il precedente dello scorso anno, quando il quartetto dei suoi piloti completò la top 5 in gara alle spalle di un Marc Marquez (Repsol Honda Team) che riuscì a battere Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT) nelle battute finali. El Diablo arrivò molto vicino alla vittoria e cercherà di vendicare quest’anno facendo un bottino di punti per aumentare il suo vantaggio in classifica generale dopo che l’ha visto ridursi nelle ultime tre gare. 

Dopo aver lottato più del previsto a Brno e SpielbergQuartararo è sempre più minacciato dai suoi più diretti inseguitori. Il francese ha appena tre punti di vantaggio su Andrea Dovizioso (Ducati Team) vincitore del GP a Misano nel 2018. Il romagnolo è stato uno dei nomi illustri al Red Bull Ring, vincendo il primo round a poche ore dall’annuncio del suo addio a Ducati a fine stagione, quando scadrà il suo attuale contratto. La fabbrica bolognese potrebbe annunciare in questi giorni chi saranno i suoi portacolori nel 2021 e potremmo scoprire chi sarà il pilota ufficiale al fianco di Jack Miller (Pramac Racing) a partire dalla prossima stagione. I nomi più quotati sono due: Johann Zarco e Pecco Bagnaia (Pramac Racing). Il francese ha affrontato l’ultimo GP dopo essersi operato allo scafoide e trovandosi sotto una grande pressione mediatica a causa dell’incidente che ha coinvolto anche Morbidelli; il piemontese invece tornerà in azione dopo essersi fratturato la tibia destra durante la FP1 a Brno

Oltre alle questioni contrattuali e di mercato, la Ducati è concentrata sul campionato. Il forlivese è secondo in classifica generale ma dietro di lui c’è un Miller presente sul podio nelle ultime gare. L’australiano, con 56 punti, è terzo assoluto, a 14 lunghezze da Quartararo (70) e seguito a ruota dal rivoluzionario esordiente Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing). Il sudafricano ha assaggiato la gloria a Brno ed è stato molto competitivo anche in Austria dove ha condiviso le luci della ribalta col compagno di squadra Pol Espargaro e un Miguel Oliveira (Red Bull KTM Tech3) che ha fatto la storia per il Tech3 e per il Portogallo al GP di Stiria. Anche Iker Lecuona (Red Bull KTM Tech3) sembra essersi iscritto alla top 10 in gara e KTM si presenta ora su un circuito dove il collaudatore Dani Pedrosa ha recentemente svolto dei test privati, così come aveva fatto a Brno e al Red Bull Ring

Dovremo prestare molta attenzione alla Suzuki. La GSX-RR sta dimostrando il suo potenziale settimana dopo settimana e lo sbocciare definitivo di Joan Mir (Suzuki Ecstar Team) che, dopo il suo primo podio in MotoGP™, ha riconfermato il proprio talento. Lo spagnolo è rimasto in testa all’ultima gara arrivando poi quarto al traguardo. La conquista della sua prima vittoria è solo una mera questione di tempo. Il suo compagno di squadra, Alex Rins, si sta gradualmente lasciando alle spalle i limiti causati dall’infortunio alla spalla ed è chiamato a tornare sulla via del podio. Se troverà il suo ritmo migliore sarà davvero capace di tutto. 

Sembra essere meno promettente è il weekend per Honda. L’assenza di Marc Marquez, che qualche settimana fa ha annunciato di avere altri due o tre mesi di pausa dopo la seconda operazione all’omero, si fa sentire sempre di più. La HRC sta lavorando per compensare in qualche modo la sua assenza e Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu) è stato il principale pilota a regalare gioia alla fabbrica giapponese. Dopo aver ammesso di studiare i dati dell’otto volte iridato, Nakagami ha fatto un gigantesco passo avanti nelle qualifiche, flirtando anche col suo primo podio nella massima categoria. Alex Marquez (Repsol Honda) è impegnato nella sua formazione, mentre Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol) riprenderà gradualmente la sua forma migliore dopo l’infortunio allo scafoide rimediato a Jerez

Quello a Misano sarà un appuntamento importante anche per Aprilia. Ci sono grandi speranze per la fabbrica di Noale in vista della tappa su una delle piste di riferimento per la casa. Il recente test privato svolto con Ducati e KTM ha permesso di trarre nuove conclusioni dalla nuova RS-GP, moto con la quale, Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini) è in attesa di firmare un prestigioso risultato nelle prossime settimane. Domenica 13, dalle 14:00 (GMT+2), potremo vedere cosa sono in grado di fare tutti i protagonisti del Campionato del mondo nella sesta gara dell’anno del campionato MotoGP™

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