GP di San Marino e dell’Emilia-Romagna: libere a confronto

Analizziamo i venerdì affrontati sulla stessa pista a distanza di una settimana e scopriamo quali piloti sono migliorati e di quanto

Una delle novità di questo 2020 sono gli appuntamenti consecutivi su una stessa pista, un’occasione utile per capire come, una sola variabile, possa stravolgere il risultato al termine di una sessione. Prendiamo i riferimenti dei venerdì affrontati dai piloti della massima categoria al Misano World Circuit Marco Simoncelli e proviamo a delineare cosa possiamo aspettarci dalla gara di domenica. 

Il Gran Premio TISSOT dell’Emilia-Romagna e della Riviera di Rimini è intrigante fin dai primi passaggi e, al termine della seconda sessione di libere, troviamo cinque piloti distaccati da un solo decimo ma andiamo a dare un’occhiata a chi sono i piloti che sono risultati più forti e quelli che invece hanno dimostrato di essere un po’ più in difficoltà. 

Tra coloro che hanno fatto un passo da gigante troviamo Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing). Il tempo del sudafricano di 1:31.628 è quasi un secondo più veloce di quello che aveva firmato nella Q1 del GP di San Marino, un miglioramento arrivato grazie al lavoro svolto dalla squadra che, durante la FP2, ha centrato una modifica rivoluzionaria per portare la RC16 in testa. 

A soli due millesimi di secondo di distacco da Binder c’è la Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu). Protagonista di un 2020 promettente, il giapponese è rimasto bloccato nella Q1 la scorsa settimana ma sta preparando la sua rivincita. Ancora una volta, lo dimostrano i numeri: sette giorni fa terminava la FP2 col proprio miglior tempo a 1:32.975 mentre, al GP dell’Emilia-Romagna portandosi a 1:31.630

Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT) sembra ancora più forte, il suo passo di gara è stato impressionante. Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP) è soddisfatto del suo passo sul giro ma ammette che le modifiche apportate alla moto, come lo scarico più lungo e il forcellone in fibra di carbonio, non gli offrono i benefici sperati. Pol Espargaro (Red Bull KTM Factory Racing) sembrava essere in forma dopo le prove libere di venerdì scorso, mantiene la tendenza ma manterrà questo ritmo anche sabato? 

Johann Zarco (Esponsorama Racing) è tra i protagonisti della classe regina ad aver migliorato maggiormente i propri riferimenti. Il francese termina il venerdì in decima posizione a 0,444 dalla prima posizione. Sette giorni prima, il due volte iridato nella classe di mezzo era 14° a 0,860 dalla vetta della classifica. Anche Joan Mir (Suzuki Ecstar) aumenta la consistenza così come fa anche Francesco Bagnaia (Pramac Racing), entrambi sul podio al termine della gara di domenica scorsa. I due, rispettivamente in settima e in 11° posizione, registrano un netto miglioramento rispetto al 15° e al 18° posto di una settimana prima. 

A proposito di Suzuki, sembra che Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) non si stia ingranando la marcia per brillare nel GP dell’Emilia-Romagna. A margine delle FP2, lo spagnolo ha detto: “Nel test giravo sul 1:32 facilmente. Ora, nel FP1 e all’inizio del FP2, è stato un disastro. Stavo rischiando la vita solo per fare un 1:33 basso o un 1:33 medio”. Non è un buon segno per Rins che, pur essendo stato forte in gara la scorsa domenica, si trova ora in 18° posizione nella classifica combinata. 

Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP) ha migliorato il suo tempo rispetto a sette giorni fa ma il nove volte campione del mondo scende al 15° posto rispetto al venerdì del GP di San Marino dov’era in sesta posizione. Il Dottore ammette di avere un feeling simile a quello della scorsa settimana ma i suoi rivali hanno trovato più facilmente il ritmo per occupare la parte alta della classifica. 

Una storia simile è quella di Iker Lecuona (Red Bull KTM Tech3). Anche il rookie è riuscito a migliorare il suo tempo ma è bloccato al 14° della combinata, peggio rispetto all’impressionante quinto posto della scorsa settimana. Detto questo, Lecuona è solo sei decimi dal compagno di marca. Un distacco che, racchiudendo 14 piazzamenti, dimostra ancora una volta quanto sia competitiva la classe regina in questo 2020

Le FP3 saranno una sessione cruciale per i piloti che rischiano di passare per il Q1. Bagnaia, il leader del campionato Andrea Dovizioso (Ducati Team), RossiJack Miller (Pramac Racing) e Rins devono migliorare, lo spettacolo è garantito anche per sabato! 

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