Barcellona, la pista talismano di Quartararo

Tre su tre: il francese centra un nuovo podio consecutivo al Circuit de Barcelona-Catalunya, quello che è sempre più la sua pista

La storia felice continua. Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT) consolida, ancora una volta, il suo potenziale al Circuit de Barcelona-Catalunya in occasione del Gran Premi Monster Energy de Catalunya del 2020. Il pilota di Nizza ha centrato la sua terza vittoria della stagione e, così facendo, ha recuperato la leadership del Campionato in vista del Gran Premio di casa a Le Mans

Quartararo ha ottenuto la sua prima vittoria nel Gran Premio della Catalogna nel 2018 quando era ancora impegnato in Moto2™ precedendo di oltre due secondi Miguel Oliveira. Quella vittoria fu la sua carta di presentazione perché il Petronas Yamaha SRT lo scegliesse come alfiere per la stagione 2019. Ma l’intesa del francese col Circuit ha radici più profonde che risalgono ai tempi in cui era impegnato nel FIM CEV Repsol Moto3™, campionato che vinse nel 2015

Nel 2019, al suo anno d’esordio in MotoGP™Quartararo conquistò il suo primo podio in classe regina presentandosi come uno dei grandi protagonisti della categoria. Un anno dopo arriva a Barcellona dopo aver vinto i primi due GP in classe regina ed è proprio sulla pista catalana che ritrova la forza per reagire a cinque appuntamenti lontano dal podio. 

Quartararo ha descritto il suo ultimo trionfo catalano come “Il momento più bello della mia vita”. L’ultimo mese è stato difficile da gestire, pressione, tensioni eppure, è stato sulla sua pista talismano che El Diablo si riscatta tornando a comandare la classifica generale. Avere una mentalità forte è vitale nelle competizioni e Quartararo è tornata al punto in cui era all’inizio della stagione. Forte, imbattibile, inarrestabile. 

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Il futuro pilota ufficiale Yamaha si trova ora a otto punti dal secondo classificato, Joan Mir (Team Suzuki Ecstar) un altro osso duro da battere. Che siano loro a contendersi il titolo fino all’ultimo GP a Portimao? 

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