Quartararo-Mir: la sfida si rinnova a Le Mans

El Diablo arriva al GP di casa da leader della classifica generale, lo spagnolo da tre podi consecutivi, Viñales e Dovi preprano il riscatto

Dopo un fine settimana di pausa si vola in Francia dove i piloti del MotoGP™ disputeranno il SHARK Helmets Grand Prix de France e lo scenario della classifica generale è molto interessante alla vigilia di questo appuntamento.

Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT), il padrone di casa, si presenta da leader della classifica generale con 108 punti. Una posizione privilegiata ma che non permette al francese di avere margine d’errore visto che, a sole otto lunghezze, si trova la grande rivelazione di questa stagione: Joan Mir (Team Suzuki Ecstar).

Lo spagnolo è il pilota più consistente degli ultimi cinque appuntamenti. Arriva in Francia dopo aver eguagliato i podi consecutivi ottenuti di Kenny Roberts Jr. con la Suzuki, un dettaglio che lo carica di adrenalina e lo spingerà a superare il record stabilito dall’ex campione del mondo.

Lo stato di ottima forma della Suzuki è stato confermato anche da Alex Rins (Team Suzuki Ecstar). A Barcellona il catalano ha conquistato un podio eroico per riscattarsi da un inizio di stagione segnato dal dolore alla spalla che, fino ad ora, non gli ha permesso di esprimere al massimo il suo potenziale. Ora vuole consolidare questo stato di grazia con un altro podio recuperando terreno dal suo attuale ottavo posto in campionato.

Chi invece arriva in Francia pensando di poter frenare la fuga di Quarta e di Mir sono Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP), Andrea Dovizioso (Ducati Team) e Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT). Il primo ha vinto il GP dell’Emilia-Romagana ma al GP de Catalunya è arrivato nono al traguardo, un risultato difficile da accettare quando, solo pochi giorni prima, si è festeggiata una vittoria. Il Top Gun può volgere lo sguardo al passato per ritrovare la motivazione. In Francia trionfò nel 2017, al suo primo anno con la Yamaha. È passato del tempo ma non ci si stanca mai di gustare il sapore della vittoria e questa volta sarebbe più importante che mai ripetere quel risultato.

Nel caso di Dovi la voglia di rivincita è irrefrenabile. In Catalogna il romagnolo è inciampato in un incidente insieme a Johann Zarco (Esponsorama Racing) e i due sono finiti sulla ghiaia alla seconda curva. Il forlivese si sta giocando il mondiale e, dopo aver perso la leadership, è ancora in ballo trovandosi al quarto posto in classifica generale a 24 punti dal leader. Lo scorso anno è arrivato secondo al traguardo ma questa volta deve puntare ad accaparrarsi tutti i punti disponibili.

Zarco affronta il GP di casa con la serenità di chi ha sigillato il proprio futuro. Il prossimo anno vedremo il pilota di Cannes condividere il box col rookie Jorge Martin nel Pramac Racing. Nel frattempo, celebrare la firma con un buon piazzamento è quanto di più normale augurarsi, ma riuscirci sarà un’altra storia.

Quinto in campionato con ampio margine di risalita, troviamo Morbidelli, vincitore al GP di San Marino e poleman a Barcellona. Il 2020 è l’anno della fioritura del romano. In Catalogna ha mancato il podio ma la settimana di pausa ha permesso a lui e alla squadra di capire che cosa sia successo alla moto per arrivare a Le Mans con tutta un’altra carica. Morbido si trova a 31 lunghezze dal suo attuale compagno di squadra, non poche ma nemmeno troppe per un pilota che trova nella consistenza uno dei suoi punti di forza.

Per chiudere il discorso di casa Yamaha, non ci resta che parlare di Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP) che, a Barcellona, ha ufficializzato il suo passaggio al Petronas Yamaha SRT nel 2021. Con futuro sigillato, è bene lasciarsi alle spalle la caduta fatta a Barcellona per pensare a Le Mans, una pista dove il Dottore avrà modo di poter dire la sua.

Le speranze del nove volte iridato di puntare al titolo per questa stagione sono ormai poche visto che si trova in 11° posizione con 58 punti, gli stessi di Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) che, al suo primo anno in MotoGP™ vanta già una vittoria. Il sudafricano è decimo, ad un solo punto da Miguel Oliveira (Red Bull KTM Tech 3), compagno di marca, e anche lui vincitore di un GP.

Tanto il pilota di Potchefstroom come il portoghese stanno regalando a KTM grandi soddisfazioni, così come hanno fatto Pol Espargaro (Red Bull KTM Factory Racing) e Iker Lecuona (Red Bull KTM Tech 3). Il catalano è stato autore di una pole position e di due terzi posti. Il rookie invece sta dimostrando di poter raggiungere con relativa facilità le prime 10 posizioni, un risultato tutt’altro che scontato nella categoria dove competono i piloti più veloci del mondo.

In casa Honda ci sta pensando Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu) a non far sentire la mancanza di Marc Marquez (Repsol Honda Team). Il giapponese non ha ancora messo piede su nessun gradino del podio ma ha difeso ogni singolo appuntamento con tutte le sue forze assicurandosi il settimo posto in classifica generale con 72 punti, tre in meno rispetto a Jack Miller (Pramac Racing).

L’australiano continuerà a fare squadra con Pecco Bagnaia (Pramac Racing) anche nel 2021 quando insieme passeranno al Ducati Team. Al momento, il piemontese paga caro in classifica i GP saltati a causa di un infortunio e la caduta mentre era in testa alla gara a Misano, ma cercherà di recuperare terreno e forza in vista della sua prima stagione da ufficiale.

Nel frattempo non ci resta che aspettare e scoprire che cosa avrà in serbo il SHARK Helmets Grand Prix de France dal 9 all’11 ottobre.

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