Da Valencia 2004 a Teruel 2020: il Giappone torna in pole

Nakagami pone fine ai 16 anni di digiuno per il motociclismo giapponese firmando il miglior tempo nella qualifica del MotoGP™ al MotorLand

Makoto Tamada è stato l’ultimo pilota giapponese a scattare dalla prima casella dello schieramento del MotoGP™ in occasione del GP di Valencia nel 2004, ma al Gran Premio Liqui Moly de Teruel ci ha pensato Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu) ad aggiornare le statistiche.

Fresco di rinnovo con l’HRC, il 28enne affronta la seconda tappa consecutiva al MotorLand con la mente libera da ogni preoccupazione sul futuro e si diverte a riscrivere la storia. La stella giapponese sta vivendo la sua miglior stagione in classe regina e perché questo 2020 sia ancora più speciale manca solo il primo podio, un risultato che è in fermentazione visto che Naka è sempre stato primo o secondo in tutte le sessioni.

“Non è stato un giro perfetto” esordisce Nakagami riferendosi a quello che gli ha consegnato la pole position, la prima per il team LCR dal 2018 e la prima per la Honda da quella di Marc Marquez (Repsol Honda Team) al GP del Giappone del 2019. “Al primo settore ho visto sul display che ero un decimo più lento rispetto al mio miglior tempo. Mi sono reso conto che era il mio ultimo giro e ho cercato di adattarmi negli ultimi settori andando sempre più veloce”.

“È stata una bella sensazione ma non sapevo che fosse la pole position perché non c’erano dei televisori nei paraggi. Speravo di ottenerla ma poteva essere la seconda o la terza posizione perché i tempi erano molto vicini. Quando sono arrivato in pitlane ho visto la mia squadra ad aspettarmi al P1 del parco chiuso e a quel punto mi sono reso conto che avevamo fatto la pole position, quindi sì, una bella sensazione. Il feeling con la moto è buono, abbiamo fatto buone prestazioni nel corso di questo fine settimana e questa è la cosa più importante in vista della gara”.

Non c’è dubbio che Nakagami abbia il ritmo per vincere. La partenza e il modo in cui affronterà la prima curva saranno fondamentali e se riuscirà a difendere il vantaggio ottenuto in qualifica avrà buone possibilità di mettere la ciliegina sulla torta ad un GP perfetto. Non sarà facile, perché al suo fianco scatteranno Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT) e Alex Rins (Team Suzuki Ecstar), due piloti molto precisi alla partenza. Il #30 non si fa prendere troppo la mano dall’entusiasmo ed è consapevole che i 23 giri non saranno facili ma a Nakagami la motivazione e la velocità non mancano.

“Speriamo di poter continuare questa prestazione anche domani, abbiamo un buon passo, lo abbiamo dimostrato nella FP4 con la gomma morbida e abbiamo sicuramente un buon passo. Rins e Morbidelli cercheranno di scappare ma dovrò restare calmo e cercare di fare una buona partenza, questa è la cosa più importante. Cerco di mantenere il mio ritmo e spero di riuscire ad avere un po’ di vantaggio fin dall’inizio. Alla fine, abbiamo un buon ritmo, quindi cercheremo di controllare il divario ma questo è solo un sogno. Speriamo che non siano più veloci di me. Bella la sensazione che si prova facendo la prima pole, voglio dire grazie a tutta la mia squadra e ai miei tifosi, siamo pronti per un’altra grande giornata”.

Una vittoria o un podio porterebbero Nakagami direttamente nella corsa per il titolo. Il giapponese si trova solo a 29 punti da Joan Mir (Team Suzuki Ecstar) e con quattro gare dalla fine, come cambierà il divario prima? Scoprilo seguendo la gara, al via alle 13:00 di domenica 25 ottobre.

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