Global Series Round #3: Come essere invincibili a Misano

Il Misano World Circuit Marco Simoncelli ha delle esigenze molto particolare, scopri come fare la differenza con questi consigli

Nel cuore della Romagna, il Misano World Circuit è un appuntamento fisso nel calendario del MotoGP™. Quando si correva ancora col vecchio layout Wayne Rainey ebbe un incidente nel 1993 che mise fine alla sua carriera e la pista restò fuori dal calendario per 13 anni. Il circuito venne poi modificato in modo sostanziale per il ritorno del MotoGP™ nel 2007, passando dal senso antiorario a quello orario.

Quella di Misano è la pista più corta della stagione del MotoGP™, 4.226 metri, ma ha delle esigenze molto particolari nelle sue 16 curve (10 a destra e 6 a sinistra). I lunghi rettilinei sono molto esigenti. Poi, trovare l’equilibrio tra pneumatici e pista è importante, viste le temperature elevate e una superficie abrasiva che aggiunge ulteriore stress ai piloti.

Il rettilineo di partenza/arrivo – misura circa 500 metri – si affronta in quinta marcia fino alla prima curva, è uno dei tre punti di staccata più difficili della pista. La curva 1 è a destra e si prende in seconda. Segue una chicane veloce destra-sinistra e c’è poi un terzo cambio di direzione nel quale i piloti si preparano ad inserire la terza.

La curva 4 è una delle curve più lunghe e impegnative porta i piloti a scalare fino alla prima marcia. Passando attraverso due curve a destra, quasi un tornante pieno, si preparano per la sequenza successiva di curve. La seconda a destra scorre direttamente in una chicane destra-sinistra.

La Quercia, la curva 8, apre ad un altro dei tre rettilinei del circuito ma la moto ha quasi una continua inclinazione a sinistra e l’inserimento della quinta marcia permetterà ai piloti di sfruttare questo tratto come punto di sorpasso dopo una frenata decisa e il ritorno in seconda marcia.

Dopo la Quercia c’è la curva del Tramonto. L’accelerazione verso la terza e poi la quarta marcia verso le curve 9 e 10 comporta di solito una mancanza di trazione, quindi attenzione a non perdere velocità a causa di un’impennata. Il Tramonto di solito viene preso in seconda marcia e richiede una frenata dolce ed inclinata.

Allontanandosi dalla curva 10 ci si avvicina al rettilineo più lungo della pista, si passa in sesta marcia prima di superare la curva più veloce, la 11, in quinta (si possono raggiungere i 260km/h). Le seguenti due curve a destra si fanno in terza prima di prepararsi per il Carro, la curva 14, è necessario tornare in seconda o persino in prima se necessario.

La curva 15 è a sinistra si può fare in seconda o passare alla prima. Nelle ultime due curve, entrambe a sinistra, la tornat finale è quasi di 90° e rappresenta il terzo punto di frenata più complesso della pista. Restare in seconda facilita la ripresa rapida dell’accelerazione per superare gli avversari e tagliare per primo il traguardo!

Qualcuno può mettere fine al dominio di Williams_Adrian? Per scoprilo, sintonizzatevi alle 16:00 (GMT+1) di venerdì 30 ottobre!

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