Yamaha Motor Co. Ltd. riconosce, rispetta e accetta la decisione della FIM per non aver rispettato correttamente i protocolli, motivo per cui non farà ricorso contro le sanzioni imposte dalla federazione.
A causa di una supervisione interna e di un’errata comprensione della normativa vigente, Yamaha ha omesso di notificare e, di ottenere, l’approvazione della MSMA per usare delle valvole di due diversi produttori.
Yamaha desidera chiarire che non vi è stato alcun malinteso nell’utilizzo delle valvole dei due diversi fornitori, ma che sono state prodotte secondo una specifica di progetto comune.
A seguito della sanzione imposta dalla FIM lo scorso giovedì 5 novembre, Yamaha rimane pienamente impegnata nel sostenere i suoi piloti del MotoGP™ e i due team nella loro ricerca del titolo. Farà sforzi straordinari per competere ancora per i trofei del Campionato del Mondo Costruttori e Piloti del MotoGP™ 2020.