I riflettori sono puntati su Marc Marquez

Lo spagnolo andrà a caccia dell’undicesimo trionfo al Sachsenring e, nonostante l’infortunio, per i suoi rivali sarà l’uomo da battere

Pur non essendo presente alla conferenza stampa del Liqui Moly Motorrad Grand Prix Deutschland, il nome di Marc Marquez (Repsol Honda Team) è stato spesso nominato dai partecipanti all’incontro con i giornalisti: Fabio Quartararo, Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP), Johann Zarco (Pramac Racing), Jack Miller (Ducati Lenovo Team), Joan Mir (Team Suzuki Ecstar), Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing) e Fabio Di Giannantonio (Federal Oil Gresini Moto2) a poche ore dall’annuncio del suo passaggio in classe regina per il 2022.

Chi può fermare il Re del Ring?

L’otto volte campione del mondo continua la sua strada verso il recupero assoluto, tuttavia, col Sachsenring in calendario, non c’è da meravigliarsi se l’uomo HRC è tornato a far parlare di sé. Autore di dieci vittorie consecutive sulla pista tedesca e con 10 pole position a suo nome, è stato individuato dai suoi rivali come il favorito. Certo, sono ben consapevoli che pur essendo l’uomo dei record su questa pista non è ancora il Marc Marquez pre-infortunio ma tutti si aspettano di vederlo combattere per i primissimi posti.

Quartararo: “È una pista dove ha ottenuto le ultime 10 vittorie e pole position. Ci sarà e sarà un momento importante per lui. Non mi sto concentrando su di lui ma sì, sarà veloce. La mia attenzione è centrata su me stesso ma è un grande momento per lui tornare sul podio o alla vittoria, sarebbe importante per la sua fiducia. Ma credo che nessuno lo lascerà vincere piuttosto che salire sul podio molto facilmente!”

Mir: “Ci sarà e sarà forte. Anche se non è al 100%, me lo aspetto competitivo. Non sarei sorpreso se fosse uno dei contendenti per la vittoria domenica”.

Zarco: “Se c’è da scommettere, penso che si potrebbe puntare su di lui. Non sarà in lotta per il Campionato in questo momento, ma dobbiamo fare altri conti con lui, non è aggressivo ma non esita a superare quindi dobbiamo tenerlo in considerazione nella lotta per il podio”.

Il Sachsenring può diventare la pista preferita di Ducati?

Non è un segreto se diciamo che in passato Ducati preferiva alcune piste rispetto ad altre, tuttavia, il 2021 ha visto le moto del costruttore bolognese dissipare l’idea secondo cui non sarebbero state in grado di tenere il passo dei loro rivali su piste come Jerez e Catalunya. Invece, hanno dimostrato l’esatto contrario fino ad oggi e abbiamo visto il rosso Ducati brillare al parco chiuso di piste dove in passato avevano faticato a piazzarsi nelle prime tre posizioni. Il Sachsenring è un altro di quei circuiti dove non sono i candidati più quotati per la vittoria ma potrebbero invece conquistare un nuovo successo, anche se i toni dei suoi protagonisti sono contenuti.

Miller: “Sono sicuramente entusiasta di portare la GP21 qui, ha un pacchetto migliore e penso che possiamo essere abbastanza sorpresi di quanto bene potrà andare qui. Certo, ci sono sempre piste che si adattano di più alla tua moto rispetto che ad altre, ma si tratta anche di adattare la moto alla pista. Qui non è male, non ci sono troppi cambi di direzione”.

“Sono molto emozionato all’idea di vedere come funzionerà la GP21 in queste condizioni perché c’è sicuramente stato un miglioramento rispetto al pacchetto con cui abbiamo corso nel 2019 e sì, dobbiamo continuare a lavorare e speriamo di poter trasformare alcune delle piste non-Ducati, come abbiamo fatto ad alcune finora, in quelle che non sono troppo male per noi”.

Zarco: “Come al solito cerco di essere positivo. Sappiamo... sentiamo da tutti i media che non è la pista migliore per la Ducati, ma non sono pienamente d’accordo perché possiamo avere qualche bella sorpresa e sono curioso di vedere che sensazione avrò su questa pista che è davvero particolare rispetto a tutte le altre”.

Un giorno da ricordare

Per Fabio Di Giannantonio (Federal Oil Gresini Moto2), pilota della Moto2™, il 17 giugno 2021 sarà una data indelebile visto l’annuncio del suo passaggio in classe regina col nuovo Gresini Racing nel 2022. Il pilota romano fatica a contenere l’emozione all’idea di guidare una Desmosedici. Tuttavia, parlando del suo passaggio di categoria, Di Giannantonio ha voluto ricordare l’uomo che l’ha messo su questa strada.

Di Giannantonio: “Correrò in MotoGP™ con i migliori piloti del mondo e anche con la moto dei miei sogni, la Ducati, e per un ragazzo italiano è qualcosa di incredibile”. “Il sogno di Fausto, e anche il nostro, è quello di essere al massimo livello in Moto2™ e poi di essere al massimo livello anche in MotoGP™ quindi penso che stiamo solo facendo qualcosa di cui lui possa essere orgoglioso. Stiamo solo cercando di perseguire il nostro sogno e di lavorarci su”.

Dopo aver ascoltato le impressioni di diversi protagonisti, l'attesa sta per finire. I piloti della MotoGP™ entreranno in azione al Sachsenring alle 09:55 (CET) di venerdì con la FP1. Assicurati di non perdere nessun dettaglio!