Circuiti nuovi ma nessun problema per queste stelle della MotoGP™

Dal 2002 abbiamo visto 11 nuovi circuiti entrare a far parte del calendario: due attuali piloti sanno bene cosa voglia dire vincere la prima gara di sempre su una pista inedita

Settimana storica per il Campionato del Mondo che in questo weekend farà tappa per la prima volta in India per il tanto atteso Gran Premio IndianOil d'India in programma al Buddh International Circuit che si appresta ad accogliere il paddock.

In tanti puntano a regalare e a regalarsi dei momenti davvero storici, qualcosa di noto nel caso di Miguel Oliveira (CryptoDATA RNF MotoGP™ Team)!

Dopo 25 anni di attesa, l'Indonesia ha ospitato uno spettacolo in piena regola accogliendo la MotoGP™. Oltre 60.000 persone hanno visto nel 2022 Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing) mettere in scena un capolavoro sul bagnato e vedere per primo la bandiera a scacchi.

Oltre ad ottenere la sua prima vittoria della stagione, la stella portoghese ha anche avuto l'onore di essere il primo pilota a vincere una gara MotoGP™ sul circuito Pertamina Mandalika. Oliveira sta cominciando a prendere l'abitudine nel realizzare tali imprese, essendo uscito vittorioso anche quando la MotoGP™ ha visitato per la prima volta l'Autodromo Internacional do Algarve, a Portimao, nel 2020. Ciò significa che vanta due vittorie su due dei nuovi circuiti introdotti da quando è in classe regina.

Questi numeri vedono il portoghese piazzarsi al secondo posto nella classifica dei piloti che, in MotoGP™, hanno centrato la vittoria su una pista inedita. Chi è in testa? L'otto volte campione del mondo Marc Marquez trovandosi a quota tre. Il pilota Repsol Honda ha firmato le vittorie di apertura al Circuit of the Americas negli Stati Uniti nel 2013, al Termas de Rio Hondo in Argentina nel 2014 e al Buriram International Circuit, in Thailandia, nel 2018.

Dal 2002, altri sei circuiti hanno fatto il loro debutto nel calendario della MotoGP™. Il Qatar, ormai tradizionale sede di apertura del Campionato ma allora era il 13° round della stagione 2004, ha visto Sete Gibernau e la RC211V della Honda tagliare per primi la linea del traguardo. Nel 2005, il Circuito Internazionale di Shanghai in Cina ha visto la sua gara inaugurale andare a Valentino Rossi, mentre più tardi in quella stessa stagione, fu Marco Melandri a vincere il primo GP di Turchia a Istanbul Park.

Tre anni dopo, Rossi ha vinto all'Indianapolis Motor Speedway prima di assistere al debutto del MotorLand Aragon nel 2010, dove a salire sul gradino più alto del podio è stato Casey Stoner. Il 2016 ha visto il Red Bull Ring, in Austria, entrare a far parte del calendario, con Andrea Iannone che ha rivendicato la vittoria. Ci sono tracce di piste che hanno caratterizzato le competizioni del passato e che hanno fatto ritorno dopo l'era delle 500cc, come il Twin Ring Motegi che sostituì l'iconica pista di Suzuka come sede del Gran Premio del Giappone nel 2004. In quell'occasione, fu Makoto Tamada della Honda con pneumatici giapponesi a vivere una gara memorabile grazie alla vittoria. Anche il circuito di Silverstone è tornato nel calendario dopo una lunga assenza e sotto una nuova veste nel 2010: a vincere quell'anno fu Jorge Lorenzo.

Vincere è il motivo per cui i piloti scendono in pista, vincere davanti al pubblico di casa è speciale ma essere il primo pilota a mettere la firma su un nuovo circuito non è da sottovalutare. 

Questo weekend sarà la volta del Buddh International Circuit che aprirà le sue porte al paddock del Campionato del Mondo.

Oliveira ha dimostrato di saper vincere su una pista inedita: eguaglierà l'impressionante record di Marquez o vedremo festeggiare un altro pilota?

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