Ducati in mostra 

La Ducati si è fatta un vero e proprio regalo sabato sul Circuito delle Americhe piazzando un quintetto prestigioso nella top 5 della griglia di partenza della grande gara della MotoGP™ al Red Bull Grand Prix of the Americas. In cima al quintetto c'è un consistente Jorge Martin (Pramac Racing), dopo aver accumulato la sua quarta partenza consecutiva dalla prima fila, l'unico pilota sulla griglia di partenza a mantenere questo onore. Martin ha anche preso la sua seconda pole position della stagione - la sesta in classe regina - stabilendo il nuovo record del COTA abbassando quello di Marc Marquez (Repsol Honda Team) del 2015. 

Ducati in mostra 

Dopo essere passato per la Q1, Martin ha rubato gran parte dei riflettori con il suo grande tempo finale, impostato nello sprint clou della sessione dopo aver seguito la scia del compagno di squadra Johann Zarco e battendo un Jack Miller (Ducati Lenovo Team) che aveva preso il comando secondi prima dopo aver superato il compagno di squadra Francesco Bagnaia da soli tre millesimi. Sia Jackass che Pecco completano la prima fila accanto a Martin, mentre Zarco apre la seconda fila. 

HAI INDOVINA IL TEMPO DELLA POLE POSITION?
 

Il campione salva la giornata 

Il pilota francese del Pramac Racing, chiave nella realizzazione del tempo record del suo compagno di squadra, è quarto affiancato da Enea Bastianini (Gresini Racing MotoGP™) e dal connazionale Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™). Sia La Bestia che El Diablo sono scivolati all'inizio della gara. L'italiano è stato in grado di risalire subito in moto, mentre il francese è caduto alla curva 19 a meno di otto minuti dalla fine dovendo tornare ai box. Alla fine, ha salvato la situazione con un sesto posto. 

Marquez, segue le Suzuki 

Una delle grandi attrazioni del fine settimana è senza dubbio il ritorno in azione dell'otto volte campione Marc Marquez (Repsol Honda Team). Dopo aver dimostrato che continua ad adattarsi alle esigenze di COTA, lo spagnolo ha registrato il nono tempo, appena dietro il duo Team Suzuki Ecstar. Dopo aver attraversato la Q1 insieme a Martin, Alex Rins, si è qualificato settimo, appena davanti al compagno di squadra Joan Mir che ha reagito all'ultimo minuto per guadagnare diverse posizioni. 

Le diverse alternative di Honda 

Dal nono posto, Marquez tirerà la bandiera della Honda in uno dei suoi circuiti preferiti, ma sarà seguito da vicino sulla griglia da altri due rappresentanti del marchio dell'ala dorata, poiché Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu) e Pol Espargaro (Repsol Honda Team) affiancheranno Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team) sulla quarta fila della griglia. Sia b che Polyccio cercheranno di seguire la scia dell'otto volte campione in un inizio di gara ravvicinato che promette emozioni e brividi sul rettilineo principale e sulla prima curva stretta. 

Un freno in casa Aprilia 

Dopo una prestazione superlativa in Argentina, con Aleix Espargaro (Aprilia Racing) che ha ottenuto una vittoria storica e Maverick Viñales che ha lottato per la top 5 fino alla bandiera a scacchi, il sabato al COTA è piuttosto amaro con entrambi i piloti in Q1. Aleix aveva abbastanza margine per aspirare alla Q2 ma una caduta a meno di quattro minuti ha eliminato ogni sua possibilità. Il #41 sarà a capo della quinta fila della griglia davanti a Viñales e Andrea Dovizioso (WithU Yamaha RNF MotoGP™ Team). 

KTM con molta strada da fare per raggiungere la vetta 

Con Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) al sedicesimo posto come miglior rookie sulla griglia, è seguito da Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing). Secondo in classifica generale, il sudafricano dovrà fare una rimonta, mentre il suo compagno di squadra Miguel Oliveira completerà la top 20. Il pilota portoghese partirà appena dietro Franco Morbidelli (Monster Energy Yamaha MotoGP™) che, come molti altri piloti, veterani e debuttanti, dovrà affrontare la prima curva del COTA con grande ambizione quando le luci si spengono alle 13:00 ora locale (20:00 CET).