Prova magistrale di Ogura in Moto2™ davanti a Canet

Il poleman Ai Ogura (Idemitsu Honda Team Asia) domina il Gran Premio Red Bull di Spagna dalla prima curva alla bandiera a scacchi, precedendo sul traguardo un tenacissimo Aron Canet (Flexbox HP40), operato pochi giorni fa al radio sinistro dopo la caduta di Portimao, e Tony Arbolino (ELF Marc VDS Racing Team). Il giapponese, secondo nella classifica iridata, recupera così punti sul leader Celestino Vietti (Mooney VR46 Racing Team), oggi sesto.

PARTENZA A FIONDA

Allo start il nipponico si infila per primo nell’imbuto della curva 1 e inizia subito a dettare il passo, mentre dietro di lui con il passare dei giri si afferma un gruppo di quattro piloti che include Arbolino, Canet, Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) e Somkiat Chantra (Idemitsu Honda Team Asia). 

DUE ERRORI PAGATI CARO

Mentre Canet, dopo ripetuti assalti ai danni di Arbolino, passa secondo nel tentativo di non lasciare scappare Ogura, a circa un quarto di gara l’inglese e il tailandese finiscono nella ghiaia di Jerez trasformando il quintetto in un trio in fuga. A metà gara il leader della classifica Celestino Vietti è in quinta posizione preceduto da Augusto Fernandez, con il pilota del team Red Bull KTM Ajo a tre secondi circa dai leader.

IL MOMENTO DECISIVO

A sette giri dal termine Ogura tira il gruppetto senza mostrare incertezze. Mentre Vietti lotta con Marcel Schrotter (Liqui Moly Intact GP) per difendere la top 5, Canet molla la presa non riuscendo a tenere il passo del giapponese: per la prima volta nell’arco della gara, il distacco del pilota dell’Idemitsu Honda Team Asia sale a oltre un secondo. 

GIOIA GIAPPONESE

Il nipponico si invola così verso il primo successo nella classe intermedia, che lo porta in classifica a -19 da Vietti e lo indica come il quinto diverso vincitore della classe intermedia in questa stagione. Canet e Arbolino finiscono in quest’ordine senza colpi di scena, davanti a Fernandez e Schrotter. Ottavo il vincitore del precedente round, Joe Roberts. Fra i piloti che torneranno a casa con uno zero, il dominatore delle prove libere Jake Dixon, finito a terra.