Zarco al top nei test, mentre le case sfoggiano novità

Materiali inediti e interessanti in pista oggi a Jerez fra i diversi costruttori, con la KTM che fa esordire un nuovo scarico

Johann Zarco, Pramac Racing, Jerez MotoGP™ Official Test II

Johann Zarco (Pramac Racing) si conferma il pilota più veloce nei test di Jerez con il tempo di 1:37.136. In scia al francese, incappato in una caduta, la classifica dei crono segnala Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing), anche lui nella ghiaia oggi, e Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™). Ma a tenere banco, durante la giornata, sono state le mosse fatte dalle case costruttrici e dai team per lo sviluppo delle schegge della top class. 

DUCATI

Mentre il vincitore del GP di ieri, Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), rimetteva la tuta nell’armadio prima dell’ora di pranzo e dopo 24 giri, la casa di Borgo Panigale forniva a Enea Bastianini (Gresini Racing MotoGP™), due volte sul gradino più alto del podio in questa stagione, un aggiornamento aerodinamico proveniente dalla GP22.

Per Zarco il giro di oggi è stato più veloce di quanto aveva fatto sabato scorso in qualifica e dà fiducia al francese, oggi autore di 54 tornate, in vista del GP di casa in programma a Le Mans. Fra i piloti della casa bolognese, Jack Miller (Ducati Lenovo Team) ha staccato il quarto tempo completando 53 giri, mentre Jorge Martin (Pramac Racing) si è piazzato nono. Quattro posizioni più dietro Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team), ieri top rookie nel GP di Spagna e oggi tredicesimo con 56 giri completati. Ha percorso più chilometri di lui Fabio Di Giannantonio (Gresini Racing MotoGP™), a quota 64.

Sempre per Ducati, Luca Marini si è fatto vedere in pista sulla GP21, versione precedente della moto guidata quest’anno dall’italiano. Ha lavorato sulla posizione di guida e il setting.

KTM

Vistose novità per il marchio austriaco, con Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing) e Brad Binder pronti a testare un nuovo scarico. Focalizzato anche sul set-up, il sudafricano ha ‘giocato’ con le geometrie e diverse regolazioni della forcella. Il suo compagno di squadra, ventunesimo, ha concluso 65 giri.

Con Raul Fernandez fuori per infortunio, il team Tech3 KTM Factory Racing si è concentrato su Remy Gardner: per l’australiano 44 giri e una giornata conclusa con una caduta alla curva 4: ne è uscito con dei graffi al mignolo sinistro e la schiena acciaccata. Ma nulla di rotto. 

Brad Binder, Red Bull KTM Factory Racing, Jerez MotoGP™ Official Test II

YAMAHA

Per la casa di Iwata è stato un annuncio a stupire: dal GP del Mugello, a fine mese, arriverà un nuovo pacchetto aerodinamico. A rivelarlo è stato Massimo Meregalli, team manager Monster Energy Yamaha MotoGP™. Quartararo, ieri secondo dietro Bagnaia, ha completato 78 giri, cinque in meno di Franco Morbidelli, a quota 83. Per il francese il terzo crono, per l’italiano il 17°davanti ad Andrea Dovizioso del team WithU Yamaha RNF MotoGP™. Il debuttante Darryn Binder (WithU Yamaha RNF MotoGP™ Team) è caduto alla curva 7: per lui 54 giri.

HONDA

Come annunciato da Marc Marquez (Team Repsol Honda), per la casa dell’ala dorata i test erano iniziati con le FP1 di venerdì scorso. Da tempo alla ricerca di soluzioni, l’otto volte campione del mondo è stato visto oggi in pista con un pacchetto aerodinamico del 2021 e aveva tre moto a disposizione nel box. Il compagno di squadra Pol Espargaro ha girato con pneumatici in mescola media e usati cercando di lavorare in situazioni di basso grip. Per lo spagnolo, uno degli stakanovisti di giornata, 85 giri e il quinto tempo nei test. 

Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu) ha lasciato invece il circuito in anticipo e non come avrebbe voluto: volato alla curva 1, è subito tornato a Barcellona per degli accertamenti medici. Il giapponese ha lamentato dolore ai legamenti del ginocchio sinistro, lo stesso infortunato dopo il GP dell'Indonesia. Gli esami effettuati a Jerez, in ogni caso, non hanno evidenziato fratture. 

Per Alex Marquez (LCR Honda Castrol), invece, 80 giri e un problema meccanico a fine giornata. 

SUZUKI

Sesto e ottavo crono per la coppia del Team Suzuki Ecstar, Joan Mir e Alex Rins. Alle prese con le tarature delle sospensioni e raffronti fra diversi forcelloni, i due sono stati divisi da appena 0.024 secondi. 

Joan Mir, Team Suzuki Ecstar, Jerez MotoGP™ Official Test II

APRILIA

La casa di Noale si è concentrata su sospensioni, elettronica e forcellone: in pista il test rider Lorenzo Savadori insieme ai titolari Aleix Espargaro e Maverick Viñales, caduto alla curva 7 prima di pranzo e poi incappato in un problema meccanico. Noie anche per Savadori, che hanno portato fra l’altro alle bandiere rosse. 

Lorenzo Savadori, Aprilia Racing, Jerez MotoGP™ Official Test II

 

Top 10:
1. Johann Zarco (Pramac Racing) – 1:37.136
2. Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) + 0.158
3. Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™) + 0.368
4. Jack Miller (Ducati Lenovo Team) + 0.320
5. Pol Espargaro (Repsol Honda Team) + 0.420
6. Joan Mir (Team Suzuki Ecstar) + 0.620
7. Aleix Espargaro (Aprilia Racing) + 0.638
8. Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) + 0.642
9. Jorge Martin (Pramac Racing) + 0.645
10. Enea Bastianini (Gresini Racing MotoGP™) + 0.666

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