Tenacia Bagnaia: svetta nelle FP3 nonostante una caduta

Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) vola come le frecce tricolori che porta sul casco speciale sfoggiato oggi dall’ufficiale di Borgo Panigale nelle FP3 del Gran Premio d’Italia Oakley. Con il suo 1:45.393 ha staccato di quasi mezzo secondo Aleix Espargaro (Aprilia Racing), che si è piazzato davanti alle cinque Ducati di Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team), Johann Zarco (Prima Pramac Racing), Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team), Enea Bastianini (Gresini Racing MotoGP™) e Jorge Martin (Prima Pramac Racing). 

Bene i marchi tricolore

E pensare che a otto minuti dal termine erano addirittura otto, le moto italiane che aprivano la classifica, inclusi il compagno di squadra di Espargaro, Maverick Vinales, e Fabio Digiannantonio, entrambi nella top 10 provvisoria. 

Un sospiro di sollievo specialmente per Borgo Panigale, che aveva iniziato il turno col piede sbagliato: un guasto tecnico per Jack Miller (Ducati Lenovo Team) e una caduta per Bagnaia nelle prime fasi. Finiti nella ghiaia anche Bezzecchi e Martin. 

Due Honda, poi il leader

Proprio dopo lo spagnolo del team Prima Pramac Racing, settimo nelle FP3, si sono piazzati Pol Espargaro (Repsol Honda Team) e il compagno di marca Takaaki Nakagami (LCR Honda IDEMITSU), seguiti dal leader della classifica iridata Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™), rientrato nella top 10 per un pelo. 

Nella ghiaia

Fra le cadute, quella di Bastianini nelle ultimissime fasi: il romagnolo ha perso l’anteriore all’ultima curva mentre si candidava alla prima fila virtuale. Sulla GP21 dell’italiano, come su quella di Digiannantonio, una speciale livrea dedicata alla pace che ha esordito proprio questa mattina. 

Dovranno affrontare la Q1 fra gli altri, Miller, Marc Marquez (Repsol Honda Team) e il duo del Team SUZUKI ECSTAR composto da Joan Mir e Alex Rins.