Simon Crafar sulla corsa al titolo: "Tutto può accadere"

L’ex pilota della classe regina e pitlane reporter di motogp.com è stato ospite dell'ultima puntata del podcast MotoGP™ Last on the Brakes

Tutto può succedere. Così ha sentenziato Simon Crafar durante l’ultima puntata del podcast MotoGP™ Last on the Brakes.

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L’ex pilota della classe regina e pitlane reporter di motogp.com è stato chiamato dai conduttori Fran Wyld ed Elliott York a dire la sua sul resto della stagione 2022, che vedrà Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™) presentarsi a Silverstone con meno certezze rispetto a qualche settimana fa. Lo zero incassato nell’ultimo appuntamento di Assen ha visto infatti Aleix Espargaro (Aprilia Racing) portarsi a -21 dal leader iridato, mentre Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) deve recuperare 66 punti con in nove gare. In Inghilterra il francese dovrà inoltre scontare un long lap penalty. In sintesi: missione possibile. 

"Non si può mai dire che qualcuno vincerà il campionato a metà stagione, come successo in Germania quando Pecco era caduto e Quartararo era in vantaggio. Tutto può succedere, come per Rins a Barcellona".

“Ci sono ancora molti punti da assegnare e credo che da qui in poi possa succedere di tutto. Ma devo dire che Aleix sta facendo un lavoro straordinario e sono sicuro che lo vedremo protagonista. Non mi sorprenderebbe inoltre se Pecco facesse quello che ha fatto l'anno scorso, rientrando in corsa per il titolo nella seconda parte della stagione”.

"Per continuare con l'errore di Fabio, Aleix l'ha spiegato molto bene ed è stato interessante. Io ho notato impazienza. Bagnaia era in fuga e loro volevano recuperare. Ne sarebbero stati capaci, avevano il passo. Avremmo assistito a un bel duello che si sarebbe trasformato in qualcosa di veramente interessante. Mi dispiace non sia successo".

"Aleix la vede in un altro modo. Era in forma e ha fatto la curva 5 più velocemente degli avversari. Lui pensa che Fabio abbia sbagliato la valutazione a causa della sua velocità. Fabio pensava di poter passare davanti, ma Aleix era velocissimo, più veloce degli altri piloti che Fabio avrebbe superato in quel punto. Aleix è stato velocissimo. Mi ha sorpreso per tutta la stagione, ma ad Assen è stato veramente più veloce di tutti".

"Ha detto che la sua moto era fantastica, lo ha detto circa tre volte. Era semplicemente meravigliosa, soprattutto nell'ultima curva a sinistra veloce. Aveva più velocità di tutti, per questo ha potuto avvicinarsi così tanto per il sorpasso alla chicane”. Il riferimento è al doppio colpo su Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) e Jack Miller (Ducati Lenovo Team) all’ultimo giro, quando il numero 41 ha acciuffato il quarto posto. “Ma la moto non può prendersi tutti i meriti, Aleix sta facendo davvero bene il suo lavoro e mi ha stupito per tutto l'anno".

Il podcast è disponibile su Twitch e sulle principali piattaforme streaming. 

 

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