Trionfo tricolore: i marchi italiani monopolizzano la top 5

A Silverstone solo moto italiane nelle prime cinque posizioni della classe regina: non accadeva dal 1968

Per trovare il precedente più recente occorre viaggiare con la memoria fino al 1968, Monza il circuito, Giacomo Agostini il vincitore. La sua MV Agusta era la prima di cinque moto italiane al traguardo nella classe regina, davanti a Benelli e LinTo, oltre che due Paton.

Domenica scorsa, a Silverstone, tre Ducati e due Aprilia in top 5. Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) davanti a Maverick Vinales (Aprilia Racing), poi Jack Miller (Ducati Lenovo Team), Enea Bastianini (Gresini Racing MotoGP™) e Jorge Martin (Prima Pramac Racing), per un monopolio italiano che non ha sorpreso nemmeno più di tanto.

Ad Assen, nel precedente round iridato, i marchi della penisola avevano infatti occupato le prime quattro posizioni con Bagnaia, Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team), Vinales e Aleix Espargaro (Aprilia Racing).

Statistiche alla mano, in Inghilterra Ducati ha ottenuto il 18° podio di fila.

Una stagione da incorniciare, dunque, per Borgo Panigale e Noale. Anche il campionato piloti potrebbe riservare belle sorprese: Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™), che fino a un mese e mezzo fa sembrava impegnato in una fuga inarrestabile, ha ora 22 punti di vantaggio su Aleix Espargaro e 49 su Bagnaia.

La corsa al titolo, insomma, è più aperta che mai.

 

VideoPass ti permette di seguire ogni secondo di azione, in pista e fuori, LIVE e OnDemand