Corsa al titolo: cosa dice la classifica dopo Motegi?

Ecco i piloti ancora in ballo dopo il sedicesimo round del 2022: la top 3 è in 25 punti

Il Gran Premio Motul del Giappone consegna un verdetto inaspettato alla vigilia: fra i favoriti al titolo iridato, il risultato migliore l’ha raccolto Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™) con un ottavo posto. 

E gli altri? Nella via di fuga di Motegi Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), fuori dalla zona punti Aleix Espargaro (Aprilia Racing) a causa di un dettaglio tecnico che l’ha costretto a scattare dalla pit lane. 

Sette giorni fa erano divisi da 17 punti. E adesso?

Bagnaia scivola da 10 a 18 lunghezze di ritardo dal francese in sella alla M1. Partito 12°, ha dovuto fare i conti con Enea Bastianini (Gresini Racing MotoGP™) nelle fasi iniziali della gara senza registrare significativi progressi. All’ultimo giro, sorpassato il connazionale, ha tentato un affondo su Quartararo, che lo precedeva. Ma è finito a terra. Zero punti per lui. 

E Aleix Espargaro? Nessun punto anche per lui, anche se le ragioni sono diverse. Nel giro di riscaldamento la sua RS-GP non si comportava come doveva. Si è infilato ai box, ha cambiato moto ed è stato costretto a partire dalla pit lane, ultimissimo alla prima curva. È finito sedicesimo, fuori dalla zona punti. Le lunghezze di ritardo da Quartararo ora sono 25: tanto quanto una vittoria. 

La matematica tiene in lizza anche altri piloti. Fra cui Jorge Martin (Prima Pramac Racing), secondo a Motegi e a -99 dalla vetta. Per lui, con quattro round da affrontare e 100 potenziali punti sul piatto, è quasi impossibile. 

Bastianini invece ha perso solo un punto da Quartararo e si ritrova a -49. Difficile, ma mai dire mai.

Jack Miller (Ducati Lenovo Team), primo a Motegi, è 11 punti dietro all’italiano. 

Come si evolverà la classifica? Il prossimo appuntamento in Thailandia, al Chang International Circuit.

 

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