Ai raggi x i test dei piloti che hanno cambiato moto

Sette star della top class e un rookie hanno fatto un salto nel buio: ecco come sono andati nel martedì di Valencia, crono alla mano

I piloti che nel 2023 si presenteranno in griglia con moto diverse, rispetto alla stagione appena conclusa, sono andati meglio o peggio nel test di Valencia rispetto a quanto fatto nel GP concluso due giorni prima sul tracciato iberico? Per capirlo, motogp.com ha analizzato tutti i crono e tratteggiato un bilancio in cui è il cronometro a parlare. 

Un raggiante Raul Fernandez

Il balzo in avanti più grande sembrerebbe averlo fatto Raul Fernández (RNF MotoGP™ Team), passato da KTM ad Aprilia. Nei test di Valencia il 21° crono a 1,3 secondi dal migliore della giornata, Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team). Ma lo spagnolo ha girato un quarto di secondo più veloce, rispetto al GP. Nella FP2, sulla RC16 austriaca, aveva firmato il cronometro su un 1:31.598. Nel suo primo giorno in sella alla RS-GP, il 22enne ha fatto segnare un 1:31.340.

Il ritorno al passato fa bene a Pol Espargaro

Passato dalla Honda ufficiale alla RC16 del team Tech3 GASGAS Factory Racing, Pol Espargaro sembra trovarsi a suo agio. Nel fine settimana del GP, in sella alla RC213V, aveva firmato un miglior tempo personale di 1:30.936. Con la nuova moto ha girato quasi due decimi meglio. Aveva siglato il suo tempo più veloce a Valencia nel 2020, quando correva con la RC16 come ufficiale KTM. Aveva fatto altri 2 decimi meglio. 

Cambio tonificante per Alex Marquez

Pol Espargaro non è stato il solo a dire addio alla Honda. Lo ha fatto anche Alex Marquez, passato alla Ducati del team Gresini Racing MotoGP™. L’iberico ha chiuso a un quarto di secondo dal suo miglior giro nella Q1 dell'ultimo GP di Valencia. Rispetto al ritmo mostrato in gara, però, è andato decisamente meglio: sulla moto di Borgo Panigale è stato più veloce del miglior giro siglato domenica scorsa in 35 diverse occasioni.

Oliveira si mette in luce

Quarto nella classifica dei test con un 1:30.367, Miguel Oliveira (RNF Aprilia) è stato 0,131 secondi più lento rispetto al giro che lo ha collocato al 14° posto sulla griglia di partenza della gara di domenica scorsa. Il cinque volte vincitore in MotoGP™ è riuscito a scendere sotto la barriera dell'1:31 in altre tre occasioni nel corso della giornata: a Noale, c’è entusiasmo.

Primo approccio per Rins

Il vincitore della gara di Valencia, Alex Rins, ha chiuso col botto la sua avventura in Suzuki ed è passato alla RC213V del team LCR Honda Castrol. Stratosferico con la GSX-RR di Hamamatsu, sulla moto della casa dell’ala dorata è stato 1,288 secondi più lento rispetto alle qualifiche di sabato scorso. 

Mir ci va con le pinze

Anche il suo ex compagno di squadra in blu, Alex Rins, è ora un uomo HRC: nei test sulla nuova moto è stato di 0,693 secondi più lento rispetto al tempo fatto registrare nella Q2 di sabato.

Tutto nuovo per Miller

Fra i piloti che hanno cambiato aria anche Jack Miller, dalla Ducati ufficiale al team Red Bull KTM Factory Racing: nei test è stato di 0,953 secondi meno performante rispetto al crono che l’aveva portato in prima fila nelle qualifiche dell’ultimo GP del 2022. 

Il rookie convince

È salito per la prima volta su una RC16 anche Augusto Fernandez (Tech3 GASGAS Factory Racing), unico cookie della categoria: il suo 1:31.730 l’ha portato a 1,697 secondi dal più veloce dei nuovi colleghi della MotoGP™. 

 

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