Dopo due anni sotto le aspettative per il costruttore di maggior successo in MotoGP™, Honda ha dovuto ridisegnare radicalmente la sua RC213V per provare a tornare a vincere quel titolo mondiale che nella classe regina le manca dal 2019. HRC ha cambiato il suo focus passando da una moto orientata all’anteriore come nel caso della RC16 di KTM per focalizzarsi maggiormente sul posteriore come già avviene per Ducati e Aprilia.
Nel Test di fine 2021 svolto a Jerez Test Honda è sembrata riuscire a competere con Ducati e Yamaha in ottica 2022: la Honda di Takaaki Nakagami ha chiuso la due giorni con il secondo tempo complessivo. Il compagno di box Alex Marquez ha staccato un 11° crono mentre il portacolori ufficiale Pol Espargaro ha terminato settimo.
Per saperne di più sulla RC213V 2022, Mat Oxley di Motor Sport Magazine ne ha parlato con Takeo Yokoyama di HRC. L’ingegnere giapponese che riveste l’incarico di Direttore Tecnico e poi di Manager dal 2013 ha sottolineato quelle che sono le grandi speranze legate a questo significativo cambiamento: "Vincere il titolo! Da un punto di vista tecnico ciò che vogliamo raggiungere è un utilizzo più efficiente della gomma posteriore. L’anno scorso è stata la seconda stagione con questa gomma e abbiamo iniziato a capire in che modo utilizzarla”.
"Entro la fine della scorsa stagione il modo in cui i nostri piloti guidavano e utilizzavano la moto – che deriva dalla gomma – è cambiato dato che abbiamo iniziato a capire sempre di più. Ma l’anno scorso c’erano dei limiti legati a ciò che potevamo fare in relazione alla moto (lo sviluppo del motore è stato congelato a causa del Covid) e quindi non abbiamo potuto cambiare le cose radicalmente. In ogni caso è migliorata la nostra comprensione e quindi adesso tutto quello che abbiamo imparato lo stiamo mettendo insieme nella moto del 2022".
"Sì, si tratta di un grosso re-design,". "Quando perdiamo, quando i risultati vanno male, è più facile operare un cambiamento radicale. Quando vinci è più difficile fare un cambiamento radicale, è vero anche questo".
A causa della pandemia da Covid-19 prima della stagione 2020 è stato introdotto un congelamento allo sviluppo del motore che si è protratto fino alla fine del 2021. Così facendo solo Aprilia, grazie alle concessioni, e KTM, che ha perso le concessioni alla fine del 2020, hanno avuto il permesso di utilizzare un motore nuovo nel 2021. Yokoyama ritiene che nel 2022 vedremo un cambio di passo in termini di potenza?
"Per la prima volta nella storia tutti hanno lavorato per due anni sullo sviluppo del motore e quindi penso che ci sarà un grosso cambiamento in termini di performance del motore nonostante in qualche modo lo sviluppo abbia subito delle restrizioni a causa della pandemia”.
In casa HRC tiene banco la questione relativa alle condizioni fisiche di Marc Marquez. Lo spagnolo l’anno scorso ha vinto tre gare, di cui due consecutive nelle ultime sue due presenze della stagione mettendo in evidenza la propria importanza per le speranze iridate di HRC.
Nonostante si stia riprendendo gradualmente dalla diplopia, la sua partecipazione ai test prestagione in programma in Malesia e in Indonesia resta in dubbio.