È il venerdì dopo il GP di Catalogna e Marc Marquez partecipa ad una uscita in bici dal nome ‘O'OneObession’ sponsorizzata da Oakley. La tappa, di 60 km e su bici da corsa, ha avuto come palcoscenico un percorso sulle alture che circondano Barcellona.
Un evento che la nota marca d’occhiali ha già svolto in altre capitali europee e, questa volta, al fianco di Marquez hanno pedalato volti noti del panorama sportivo e ciclistico spagnolo come Ibon Zugasti, Carlos Coloma, Alberto Losada, Claudia Galicia ma anche l’attore catalano e conduttore televisivo Santi Millan.
Muchas risas con estos animales!
— Marc Márquez (@marcmarquez93) June 22, 2018
Many laughs with these animals! ????????♂️#OakleyCyclingTour#OneObsession pic.twitter.com/PSL7vhMFql
“Questi tipi di eventi sono diversi da altri dove ci si trova in una stanza”, ha detto Marquez, “Mi piacciono molto perché ho avuto modo di conoscere dall’interno il ciclismo praticandolo. È stato divertente, su alcuni tratti in salita abbiamo spinto piuttosto forte mentre il resto della giornata ce la siamo presi con calma”, ha proseguito descrivendo l’impegno atletico a pochi chilometri dalla sua Cervera.
Prossima tappa, tra una settimana, il TT di Assen. Come si prepara all'ottava prova della stagione Marc Marquez? “Mi avvicino alle gare sempre allo stesso modo, inizio il venerdì al 100 per cento! Cerco di trovare il miglior ritmo per essere pronto la domenica. Poi, mi siedo con la mia squadra e dico ‘ok, questa gara possiamo lottare per la quinta posizione, per la terza, o per la vittoria. Ma, ovviamente, l’obiettivo è vincere”.
Nel futuro farà coppia con Jorge Lorenzo (Ducati Team), pilota ora in grande forma e autore di una doppietta: “Se in Qatar mi avessero chiesto se Lorenzo avrebbe potuto arrivare a questo livello, avrei detto no”, commenta Marquez. “Ma Jorge è Jorge, ha un sacco di talento. Quando sei stato veloce in passato, puoi essere veloce in futuro e puoi essere veloce nel presente, quindi ora sembra che abbia una buona messa a punto, una buona base, un buon compromesso e sta andando molto bene”.
E che dire della Yamaha di Valentino Rossi, ultimo vincitore per i tre diapason proprio ad Assen un anno fa? “Questo è strano perché è un anno senza una vittoria della Yamaha non è facile da pensare, ma domenica prossima, su uno dei circuiti dove vanno meglio le M1 saranno lì a lottare”.