Bezzecchi, peccato ma non si fanno calcoli!

Ad Assen, il pilota VR46 Academy è fuori gara dopo una caduta. Perde la testa in campionato ma non molla

“Cadere all’ultimo giro fa sempre male, e quando sei nel gruppo di testa è ancora più dura da digerire”. È l’amaro commento di Marco Bezzecchi a fine gara nel GP d’Olanda. Per il portacolori Redox PruestelGP una prova che da gloriosa è diventata deludente. In lotta per la vittoria dopo la partenza dalla ottava casella e una prova in risalita lottando contro le agili Honda.

“Ci ho voluto provare. Senza calcoli, come ho sempre fatto”. Dice il numero 12 che per una gara ha messo da parte l’istinto di conservazione e ha spinto fino all’errore che però gli è costato la vetta iridata. Ora Bezzecchi è secondo a due punti dal nuovo leader, Jorge Martin (Del Conca Gresini Moto3).

“Il fine settimana era partito abbastanza bene con il primo posto nella FP3, in gara per fortuna sono riuscito a partire bene e a trovarmi subito nel gruppo di testa. A due giri dalla fine mi riesco a passare tutti e mi trovo in testa. Provo ad allungare ma è impossibile. Siamo tutti al limite e anche il forte vento non aiuta”, descrive la caduta, chiave di volta del GP: “Li vedo davanti a me, apro forte e la moto mi parte sul davanti. Niente da fare, mi trovo a terra a pochi metri dal traguardo”.

Un errore che però fa nascere una grande convinzione per le prossime gare: “Peccato, mi dispiace davvero per il team che ha lavorato tantissimo (nel warm up abbiamo fatto fuori il motore e rimettere a posto la moto per la gara non è stato un lavoro da poco) e per i miei tifosi”. Termina. “So però che siamo sulla strada giusta per poter far bene nelle prossime gare. Mancano solo pochi prima del Sachsenring, ci arriveremo carichi a mille!