Valentino Rossi e il team Movistar Yamaha MotoGP avevano già messo in conto un GP non facile a Spielberg. Ma quello che è iniziato da due sessioni sembra più complicato. In FP1 Valentino è anche vittima di un problema tecnico, al pignone, ed è costretto al cambio di moto. Ma le prestazioni in confronto a quelle dei battistrada Ducati e dalla Honda di Marquez sono meno efficaci, il Dottore chiude come undicesimo della FP1 (1:24.884s) e decimo della FP2.
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— Yamaha MotoGP (@YamahaMotoGP) 9 agosto 2018
“La moto si è rotta e sono dovuto tornare al box”, racconta Rossi. “Ho girato con il secondo prototipo ma non mi trovavo bene. In mattinata ho chiuso solo come undicesimo ed è un problema perché domani dovremo dare tutto nella FP3 e non sapremo che tempo ci sarà. Nel pomeriggio, sul bagnato, avevo della buone sensazioni ma è in queste condizioni che i problemi al posteriore, in accelerazione, si amplificano”. Termina, “Siamo lontani, su questa pista è dura. Non è il nostro tracciato e soffriamo molto, ma è solo venerdì, dobbiamo dare il massimo per provare a prendere più punti possibili in campionato”.
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— Yamaha MotoGP (@YamahaMotoGP) 10 agosto 2018
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