Lorenzo ci prova ma è un no

Il GP nipponico del maiorchino finisce subito. Prova a salire in sella ma il post-infortunio lo ferma, e punta a Phillip Island

Jorge Lorenzo prova l’uscita in pista nelle prime libere a Motegi. Il numero 99 del Ducati Team è reduce dalla caduta a Buriram e dalla conseguente rottura del polso. Una frattura dalla quale non è totalmente recuperato. Dolorante tenta l’uscita ai box in sella alla sua DesmosediciGP ma sarà solo un passaggio. Rientrerà e concluderà la FP1 dopo un giro.

Lorenzo raggiungerà la Clinica Mobile, provando a trovare qualche soluzione in vista delle seconde libere. Il timore è che la frattura scomposta peggiori su una pista fisica come quella nipponica.

Davide Tardozzi, team manager Ducati Corse commenta: “Jorge vuole provare a vedere come si sente, è consapevole. Ha preso un piccolo antidolorifico ma non è problema il dolore, il problema è la frattura che potrebbe peggiorare per il futuro”.

Paolo Ciabatti, DS Ducati Corse, aggiunge: “Con gli ultimi allenamenti, Lorenzo ha sentito sempre un gran dolore al polso. L’ultimo controllo, qui in ospedale in Giappone, ha decreto che la frattura non è migliorata”. La condizione del pilota è in costante evoluzione e si pensa all’Australia. “Motegi è una pista complicata per chi ha un polso rotto, Phillip Island ha un andamento diverso, contiamo di vederlo in gara là”.

È il pilota Ducati che commenta: “Spero di rientrare per l’Australia, ma se la rottura non ha migliorato in queste settimane non la vedo bene. Per lunedì è pianificato il mio volo verso l’Australia ma staremo a vedere gli altri esami che farò oggi pomeriggio e nei prossimi giorni”.

Nelle prossime ore arriverà un medico Ducati dall’Italia per visitare il numero 99.

Nulla è deciso, Lorenzo potrebbe anche tornare in pista nel pomeriggio. Segui il fine settimana a Motegi. Vivi il MotoGP™ LIVE e OnDemand con il VideoPass!