Due punti di distacco, cinque gare e in gioco c'è la corona iridata della categoria cadetta. La tensione cresce sempre di più e ogni errore, d’ora in poi, costa molto caro. Lorenzo Dalla Porta (Leopard Racing) arriva in Asia da leader della classifica generale ma Aron Canet (Sterilgarda Max Racing Team) è a meno due punti dopo aver condotto tutta la gara ad Aragon al comando e in solitaria.
Lo spagnolo si presenta in Buriram carico, forte dopo essersi riscattato dallo zero di Misano col primo posto ottenuto davanti al pubblico di casa, per il toscano invece sarà importante ritrovare fiducia in vista dei prossimi appuntamenti e la pista thailandese potrebbe essere il posto ideale visto che nel 2018 arrivò secondo al traguardo.
Ad inseguire i due principali contendenti per il titolo si piazza Tony Arbolino (VNE Snipers), sempre più protagonista nella categoria cadetta e sempre più presente sul podio anche se ad Aragon ha interrotto la fila di quattro piazzamenti consecutivi nella top 3 arrivando decimo. Il pilota milanese ha 155 punti in classifica generale, meno 27 rispetto a Canet e più 29 da John McPhee (Petronas Sprinta Racing). Seguono in quinta piazza lo spagnolo Marcos Ramírez (Leopard Racing) e il romagnolo Niccolò Antonelli (SIC58 Squadra Corse) assente ad Aragon dopo la frattura al polso procuratasi a Misano.
È settimo Jaume Masia (WWR) a 96 punti davanti a Celestino Vietti (SKY Racing Team VR46), Ai Ogura (Honda Team Asia), Tatsuki Suzuki (SIC58 Squadra Corse) e Dennis Foggia (SKY Racing Team VR46).